Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti Note sulla raccolta: Ex voto a partire dal 1685. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Protesi vere o rappresentate, Fotografie Conservazione attuale: Appesi alle pareti del santuario
Primitivo pilone e successiva costruzione di una cappella a protezione del pilastro (1684). 23 luglio 1684: il pilone della Madonna di Moretta per tre giorni si mosse vacillando ininterrottamente. È tradizione che tale immagine avesse operato qualche giorno prima un miracolo: la guarigione di dodici vacche di proprietà di una contadina, moglie di Beltramo che possedeva una cascina tra Villafranca e Cavour. 1684: pilone e costruzione dell’oratorio. / Gennaio 1685: con atto rogato dal notaio Borretto incomincia, per iniziativa di una congregazione composta dalle persone più ragguardevoli di Moretta, la costruzione della chiesa (Cfr. Archivio diocesano di Saluzzo). / Il santuario diventa meta di pellegrinaggio di personaggi nobili: il conte di Scalenghe, il principe della Cisterna, il principe Emanuele Filiberto di Savoia e il principe Amedeo. 1795: l’arcivescovo di Torino concede un’indulgenza di cento giorni da lucrarsi durante la novena dell’Assunta. / 25 gennaio 1951: indulgenza parziale concessa dal cardinal Fossati.
Via Po, 1, 12033 Moretta CN, Italy