Beata Vergine del Rosario

Edificio in stile barrocco, con facciata scandita da quattro nicchie con statue in pietra di Saltrio o di Viggiù, rappresentanti san Giuseppe, san Giovanni Battista e i santi Pietro e Paolo. In cima al timpano la statua della Vergine del Rosario col Bambino. Unica navata rettangolare con otto vani laterali costituenti le cappelle, abside pentagonale affiancato da sacrestia e campanile. Le navate, coperte da volte, all’esterno hanno una copertura a falde.Descrizione: Statua lignea della Beata Vergine del Rosario che sostituisce quella antica entrata in uso nel 1670-1692. Entrata in uso: nell’anno 1938 Immagine: Statua Descrizione: La statua lignea della Beata Vergine del Rosario, entrata in uso tra 1670 e 1692, nel 1938 fu sostituita da una nuova, uguale alla precedente. Entrata in uso: tra l’anno 1670 e l’anno 1692 Immagine: Statua Descrizione: Statua di san Carlo Borromeo Entrata in uso: tra l’anno 1670 e l’anno 1692 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Collocati sulle pareti della chiesa. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari

Nel 1670, per volere del prevosto Carlo Maria Orelli, inizia la costruzione della chiesa della Beata Vergine Del Rosario e Santi Pietro e Paolo Apostoli; nel 1692 risulta ultimata e consacrata. Tra la metà del ‘700 e la metà dell’800 viene utilizzata per scopi vari: caserma, prigione, dispensa e ospedale. Nel 1856 si riconsacra e riprendono le funzioni legate al santuario. 1670: demolizione dell’antica chiesa di San Pietro e inizio della costruzione del santuario per volere del prevosto Carlo Mario Orelli. / 1692: ultimazione dell’edificio liturgico con facciata verso nord, come simbolico baluardo contro il pericolo protestante. / 23 giugno 1692: consacrazione da parte del vescovo di Como Carlo Ciceri. / 1714-metà ‘800: la chiesa viene utilizzata per scopi militari vari. / 1856: don Michele Salici chiede alla popolazione un aiuto per i restauri. / 1856: solenne ricollocamento nella chiesa delle statue della Madonna e di san Carlo con relativa riconsacrazione. / 1893: visita del vescovo di Como Andrea Ferrari. / 1897: lavori di restauro che comportano una nuova pavimentazione in cemento causando la copertura delle lastre dei dodici sepolcri esistenti. / 1966: l’alluvione allaga anche la chiesa. / 1987: viene sostituito il castello della campana (datato al 1686).

21030 Marchirolo VA, Italy
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