Beata Vergine del Rosario di Pompei

L’edificio attuale risale al 1943, anche se la sua costruzione, più volte interrotta, venne ultimata negli anni Sessanta; si presenta come santuario di stile pseudoromanico, sormontato da una cupola poligonale. Solo successivamente all’inaugurazione vennero aggiunti il pavimento in marmo, e le attuali finestre artistiche, inizialmente costituite soltanto da telai in ferro. Furono poi fabbricate le tre porte esterne e quella interna e solo in seguito vennero inseriti i due confessionali e i 44 banchi in legno di faggio.Descrizione: Il dipinto originale (s.d.) sarebbe stato conservato in una casa del paese. Sull’altare maggiore si troverebbe una copia dell’immagine della Madonna del Rosario di Pompei, che venne portata a seguito del pellegrinaggio, eseguita nel 1948 da suor Clotilde Calvi, dama Orsolina. Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No

Già nel 1898 sul luogo dell’attuale santuario era stato edificato un oratorio. Nel 1900, in seguito ad un pellegrinaggio, l’edificio acquistò una nuova funzione cultuale con la collocazione di un’immagine sacra. In quell’occasione infatti, quattro pellegrini di ritorno da un pellegrinaggio a Pompei (Domenico Mazzoni detto Torlino, Giovanni Cortellini, Antonio Ferri e Natale Servadei) collocarono nell’oratorio un’immagine della Vergine di Pompei. Nel 1941, l’8 ottobre, durante il Secondo conflitto mondiale, alcuni capifamiglia dei dintorni si riunirono e decisero di costituire il fondo dotale della nuova parrocchia che sarà poi santuario. Nel 1942, il 31 maggio la parrocchia di Serramazzoni prese il nome di Parrocchia della B.V. del Rosario di Pompei assumendo anche il titolo di prevostura. Successivamente assunse poi il titolo di arcipretura per decreto del Vescovo Giuseppe Amici. Il decreto di riconoscimento dell’avvenuta elevazione a santuario risale al 1993. La data indicata per l’entrata in vigore della prima parrocchia è quella relativa al documento più antico in essa conservato. BIBLIOGRAFIA – I seguenti testi, già inseriti nel repertorio bibliografico in collegamento a santuari della diocesi di Modena, presentano riferimenti e bibliografia utili per la ricerca in corso: LIBRO – BALDELLI FRANCA, Gli archivi parrochiali della provincia di Modena, 1994. (Il lavoro prende in esame tutte le parrocchie della diocesi Modena-Nonantola ricostruendone brevemente la storia e il patrimonio documentario. In particolare: Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei: p. 191) – LIBRO – SILINGARDI GIANCARLO, Santuari Mariani Modenesi, Modena 1979 (Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei: pp. 207-208) – LIBRO – MONTANARI GIANCARLO, Itinerari mariani, Modena 1991, (L’ autore prende in esame alcuni fra i principali oratori e santuari dedicati alla Vergine della diocesi di Modena-Nonantola fornendo notizie sulla storia, l’ arte, la devozione: Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei: pp. 112-119) – ARTICOLO IN MISCELLANEA – PEZZOLI S., Repertorio generale dei santuari in Emilia Romagna, in Arte e santuari in Emilia Romagna, Cinisello Balsamo 1987 (Diocesi di Modena: Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei: p. 204) – LIBRO – AA.VV I mille santuari Mariani d’ Italia illustrati, Roma 1960 (Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei) – LIBRO – LONGAGNANI, MANICARDI, SCHIFANI CORFINI , Le Case le Pietre le Storie. Itinerari nei comuni della provincia di Modena, Modena 1980 (Breve descrizione del contenuto: è una guida, a cura della Provincia di Modena, che prende in rassegna tutti i luoghi da visitare nei singoli comuni. All’ inizio sono proposti anche alcuni itinerari tematici, uno dei quali è proprio dedicato ai santuari. Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei).

41028 Serramazzoni MO, Italy
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