Ubicazione originaria del Santuario: Nel santuario Note sulla raccolta: Della raccolta andata dispersa si sono conservati pochissimi esemplari costituiti per la quasi totalità da lamine metalliche e tavolette dipinte. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte Conservazione attuale: In deposito
Si narra che nei primi decenni del ‘500 venne eretta una chiesa sul luogo, tra gli ulivi, dove sarebbe apparsa la Madonna ad un pastorello sordomuto. La Vergine avrebbe offerto un pane al ragazzo che dopo averne mangiato qualche boccone sarebbe prodigiosamente guarito. L’ambiente ecclesiastico veronese fu sempre cauto nell’accogliere le segnalazioni di eventi miracolosi. Nel 1525 il vescovo suffraganeo di Verona, Antonio Beccari, condusse accurate indagini sull’apparizione della Vergine al pastorello; tuttavia l’autorità religiosa dovette prendere della costruzione di un piccolo tempio. La chiesa fu eretta a parrocchia verso la metà del ‘600 e detenne la parrocchialità fino 1770 quando passò all’ampliata chiesa di Marciaga. Al santuario era legata anche una confraternita della Beata Vergine del Soccorso, sciolta dai provvedimenti napoleonici del 1806. Indulgenza concessa nel 1633 da papa Urbano VIII. A metà del XVII secolo scoppiò una lite per la giurisdizione sul santuario tra i parroci di Castion e di Marciaga. I contrasti furono composti nel 1755 con un compromesso. La chiesa rimase soggetta alla giurisdizione di Marciaga, ma nel secondo venerdì di marzo e nel secondo giorno delle Rogazioni di ogni anno doveva restare aperta per accogliere la processione dei fedeli che in tale occasione provenivano da Castion.
37010 Marciaga VR, Italy