Beata Vergine della Ghiara

Santuario della Beata Vergine della Ghiara: Fede, Arte e Storia nel cuore di Reggio Emilia

Il Santuario della Beata Vergine della Ghiara, situato a Reggio Emilia, รจ un gioiello di arte barocca e un importante centro di spiritualitร  mariana. Questo luogo sacro, amato dai fedeli e ammirato dagli appassionati d’arte, custodisce secoli di storia, miracoli e devozione.

Origini e Miracolo Fondatore

La storia del santuario affonda le sue radici nel lontano 1507. In una nicchia del muro dell’orto del convento dei Servi di Maria, si trovava un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino, originariamente di autore ignoto. L’immagine, denominata “Madonna della Ghiara” o “del Sasso” (per via del terreno ghiaioso su cui sorgeva), portava l’iscrizione *Quem genuit adoravit* (“Colei che lo generรฒ lo adorรฒ”).

La data chiave รจ il 29 aprile 1597, quando il giovane sordomuto Marchino, dopo aver pregato dinanzi all’immagine sacra, riacquistรฒ miracolosamente udito e parola. Questo evento straordinario diede il via a un pellegrinaggio di fedeli sempre piรน numeroso, segnando l’inizio della venerazione popolare e la decisione di costruire un santuario degno di accogliere i devoti.

L’affresco originale, deteriorato dal tempo, fu sostituito nel 1573 da una copia realizzata da Giovanni Bianchi, detto il Bertone, su disegno di Lelio Orsi, contribuendo a ravvivare la fede e la devozione verso la Madonna.

Architettura e Tesori Artistici

Il santuario, a pianta centrale a croce greca, colpisce per la sua facciata in stile classico, introducendo il visitatore in un ambiente ricco di arte e spiritualitร . L’interno รจ un trionfo di decorazioni barocche, con affreschi, stucchi e sculture che celebrano la Vergine Maria.

Tra gli artisti che hanno lasciato il segno nel santuario, spiccano figure di spicco del panorama artistico emiliano del XVII secolo, tra cui Alessandro Tiarini, Lionello Spada, Luca Ferrari, Lorenzo Franchi e Carlo Bononi. Le loro opere narrano storie bibliche, esaltano le virtรน mariane e testimoniano la fede della comunitร  reggiana.

Un particolare elemento da non perdere รจ la cupola, affrescata da Camillo Procaccini, che crea un suggestivo effetto di luce e profonditร .

Un Santuario, Molte Storie: Santi e Curiositร 

Il Santuario della Ghiara non รจ solo un luogo di culto mariano, ma anche un omaggio a santi importanti per la cittร  di Reggio Emilia e per l’ordine dei Servi di Maria.

* **San Filippo Benizi:** Generale dell’Ordine dei Servi di Maria, uomo di pace e riconciliazione, la cui statua si trova nel santuario.
* **San Pellegrino Laziosi:** Frate servita guatrito miracolosamente da un cancro, patrono dei malati di cancro.

Tra le curiositร  legate al santuario, si racconta che durante la sua costruzione vennero ritrovati resti di epoca romana, testimonianza della lunga storia del luogo. Inoltre, il santuario ha subito diversi interventi nel corso dei secoli, che hanno contribuito a definirne l’aspetto attuale, integrando elementi di epoche diverse in un armonioso insieme.

Devozione Popolare e Ex Voto

La devozione alla Madonna della Ghiara si manifesta attraverso numerose forme di culto, tra cui la preghiera, la partecipazione alle celebrazioni liturgiche e l’offerta di ex voto.

Il santuario conserva una ricca collezione di ex voto, testimonianza tangibile delle grazie ricevute per intercessione della Vergine. Tavolette dipinte, oggetti di oreficeria, protesi vere o rappresentate e altri oggetti vari raccontano storie di guarigioni, liberazioni e protezione.

La varietร  e la quantitร  degli ex voto offrono uno spaccato interessante sulla vita e le difficoltร  della comunitร  reggiana nel corso dei secoli.

Spunti per una Visita “Avventurosa”

Oltre alla dimensione spirituale e artistica, il Santuario della Ghiara offre alcuni spunti per una visita piรน “avventurosa”:

* **Caccia ai dettagli:** Sfida te stesso a individuare i simboli mariani nascosti tra le decorazioni del santuario, come gigli, rose e stelle.
* **Percorso storico:** Ricostruisci la storia del santuario attraverso i diversi stili architettonici e artistici presenti al suo interno.
* **Indagine sugli ex voto:** Scegli un ex voto che ti incuriosisce particolarmente e prova a ricostruire la storia della persona che lo ha offerto.
* **Visita in notturna:** Durante alcune occasioni speciali, il santuario viene aperto al pubblico anche di sera, offrendo un’atmosfera suggestiva e intima. (verifica gli orari e le disponibilitร )

Informazioni Utili

Il Santuario della Beata Vergine della Ghiara รจ facilmente accessibile e rappresenta una tappa imperdibile per chi visita Reggio Emilia.

Nel 1954 Papa Pio XII elevรฒ il santuario a basilica minore, sottolineandone l’importanza religiosa e architettonica.

La gestione del santuario ha visto alternarsi diverse figure religiose: inizialmente i Servi di Maria, poi, durante la soppressione dell’ordine (1798-1927), i Minori Osservanti, coadiuvati dalla rappresentanza laicale cittadina. Dal 1927, la cura del santuario รจ tornata ai Servi di Maria, affiancati da rappresentanti delle famiglie piรน importanti della cittร .


Corso Garibaldi, 42121 Reggio Emilia RE, Italy


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