Beata Vergine della Pietà (in Tempio Malatestiano)

Nel 1868 la cappella fu restaurata e vennero compiuti nuovi interventi: l’altare in marmo, due angeli inginocchiati dentro la tribuna a destra e a sinistra del piedistallo dove posa la statua della Madonna, la verniciatura dei panneggi e le dorature; furono aggiunti tre dipinti in tela ad encausto, otto putti in marmo e un cancello.Descrizione: Gruppo scultoreo in marmo raffigurante una pietà: la Madonna tiene sulle ginocchia il Cristo morto sorreggendogli il capo. Questa opera è ritenuta di scuola tedesca e risale al XV secolo. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1563 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: appesi intorno all’altare Note sulla raccolta: Sono attestati ex voto appesi intorno all’altare fra il XVI e il XVII secolo. Tipologia degli ex voto: Altro Conservazione attuale: Sulla porta maggiore del Tempio Malatestiano nel 1893 fu posta una iscrizione dettata dal Can. Federico Balsimelli di ringraziamento per aver ottenuto la pioggia durante un lungo periodo di siccità.
si ricavano da documenti e dalle cronache del tempo, a partire dal XVI secolo.
La cappella fu costruita intorno alla metà del XV secolo, nel 1454-55 vi viene posta l’Arca degli Antenati, mentre non si hanno notizie certe sulla collocazione della statua venerata, che certamente non fu collocata nella cappella fin dall’origine. Il primo documento in cui è citata la Beata Vergine della Pietà risale al 1563 (visita pastorale). Il santuario è costituito da una cappella all’interno dell’attuale duomo di Rimini, il Tempio Malatestiano. I Frati Minori di S. Francesco ottennero nel 1257 dai monaci di Pomposa il possesso dell’antica parrocchiale di S. Maria in Trivio, dove eressero la chiesa di S. Francesco. Il Tempio Malatestiano fu costruito intorno alla metà del XV secolo ampliando e modificando l’antica chiesa gotica dedicata a S. Francesco che era stata costruita nel XIII secolo. Fino al 1798 la chiesa è dedicata a S. Francesco, poi nel 1805 la cattedrale fu trasferita in questa chiesa per decreto di Napoleone e le venne affiancato il titolo di S. Colomba Vergine e Martire. Furono concesse da papa Pio VII nel giorno dell’incoronazione della Beata Vergine avvenuta l’8 maggio 1814 a tutti coloro che ogni anno in questa data avessero visitato la cappella. Nel 1798 i Frati Minori Conventuali se ne andarono e la giurisdizione del Tempio Malatestiano, divenuto sede della cattedrale (1805), passò al vescovo della diocesi di Rimini. I Frati Minori di S. Francesco ottennero nel 1257 dai monaci di Pomposa il possesso dell’antica parrocchiale di S. Maria in Trivio, dove eressero la chiesa di S. Francesco. Dal 1798 la cura spirituale della chiesa passa ai canonici della cattedrale.

Rimini, Province of Rimini, Italy
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