Categoria: Interregionale

  • Santa Maria del Carmine

    La chiesa fu ingrandita nel 1860. Attualmente si presenta ad unica navata con abside semicircolare.Descrizione: La statua lignea policroma risale alla seconda metà del XVII secolo ed è di autore ignoto. Raffigura la Vergine in piedi che regge il Bambino, il quale con una mano stringe il velo che avvolge il capo della madre, e…

  • Santa Maria del Monte

    Il santaurio di Santa Maria del Monte è inserito in un complesso cultuale che prevedeva la chiesa e un convento. Esso andò distrutto per ordine del governo nel 1819. La chiesa lunga circa 30 metri, larga 12,5 metri e alta 14, coperta con una volta a botte. Ciascun lato presentava due cappelle. Oggi la chiesa…

  • Santa Maria dei Miracoli o Madonna dei Miracoli

    L’edificio sorse accorpando l’immagine miracolosa, sul transetto sinistro. La pianta è a croce latina, ad unica navata, con la torre campanaria addossata sull’esterno della navata, sul lato destro.Descrizione: L’affresco raffigura una Madonna del Latte: la Vergine, con la mammella destra scoperta, è colta nell’atto di allattare il Bimbo. Sullo sfondo due angeli sorreggono un drappo…

  • Santa Maria del Giglio

    La chiesa dell’ospedale fu ampliata e divenne una chiesa a navata unica, coperta da sette capriate lignee, sotto le quali una cornice continua lungo le pareti segna l’imposta della volta prevista dal progetto e mai realizzata. La chiesa fu nuovamente ristrutturata nel 1705.Descrizione: Immagine della Vergine che allatta Gesù di autore ignoto e databile agli…

  • Santa Maria d’Anglona

    In un periodo di tempo databile fra i primi decenni del XII secolo e la metà dello stesso secolo, al nucleo primitivo sarebbe stato affiancato un vano basilicale tripartito concluso direttamente ad oriente da tre absidi semicircolari affiancate e arricchito del protiro. A cavallo dei secoli XII e XIII nel prospetto orientale sarebbe stato innestato…

  • Santa Maria a Mare

    Ristrutturazione dell’edificio in chiave barocca.Descrizione: La Madonna regina, in piedi, regge il Bambino benedicente. E’ collocabile nel XIV secolo; la policromia risale al XIX secolo. Epifania: La Madonna, apparsa ad un eremita, indica il luogo dove sono sotterrati i denari per costruire la chiesa. Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Il primo insediamento…

  • Santa Maria della Cerqua

    Chiesa barocca ad un’unica navata.Descrizione: Bassorilievo quattrocentesco di piccole dimensioni, raffigurante la Madonna col Bambino, conservato unitamente al tronco di quercia in cui fu ritrovato. Entrata in uso: nell’anno 1576 Immagine: Statua Luogo: AlberoUbicazione originaria del Santuario: Appesi alle pareti del presbiterio vicino all’immagine. Note sulla raccolta: Buona parte degli ex voto sono stati trasportati…

  • Santa Lucia vergine e martire

    L’architettura si ispira allo stile romanico. La facciata è sobria ed elegante, è ornata da un rosone centrale di antica pietra in taglio, dal protiro con il portale, da pietre bugnate ed archetti pensili; sul lato destro s’innalza il campanile. L’interno, con pareti rustiche su cui si aprono vetrate istoriate e con tetto in legno,…

  • Santa Fara

    L’esterno dell’edificio, l’ingresso principale e i due laterali sono preceduti da pronao, coronato da timpano aperto, sorretto da quattro colonne e da lesene addossate alla facciata, aventi base attica con doppio toro e capitelli corinzi. La cornice del timpano è ornata da file di foglie e dentelli. Il portale ha gli stipiti con mostra e…

  • Santa Cristina

    Santa Cristina

    Il complesso monumentale della Basilica di Santa Cristina sorse fuori dell’area urbana, a circa 350 metri dal limite meridionale dell’antica Volsinii, nei pressi della necropoli paleocristiana e sul sepolcro della martire concittadina. Bench le testimonianze archeologiche e monumentali ci rimandino a un’epoca ben anteriore, bisogna giungere all’VIII secolo per trovare la prima menzione di un…

  • Santa Caterina del Sassobàllaro

    L’attuale aspetto degli edifici è dovuto agli interventi compiuti nel Cinquecento per unificare le tre chiese in un’unica costruzione. Entrando nell’eremo si incontrano dapprima il convento meridionale (XIV-XVII secolo), con interessanti affreschi nella sala del camino, poi il conventino (XIII secolo) e infine la chiesa, che ingloba al suo interno la cappella di Santa Caterina.…

  • Sant’Ellero

    Restauri successivi non facilmente ricostruibili fino alla ricostruzione in stile toscano del sec. XVII.Descrizione: Santuario con grotta abitata dal santo e sua tomba con corpo, attestato dal secolo VII fino ad oggi. Entrata in uso: tra l’anno 600 e l’anno 700 Reliquia: Ossa Luogo: GrottaUbicazione originaria del Santuario: in sacrestia Tipologia degli ex voto: Tavolette…

  • San Vitale

    Della chiesa primitiva, che era divisa in tre navate da arcate sorrette da colonne e dotata di un nartece d’ingresso, rimangono solo alcuni lacerti murari relativi all’abside, alla facciata e alle strutture perimetrali. Questo edificio venne radicalmente restaurato da Leone II (795-816); in occasione dell’anno giubilare del 1475, Sisito IV restaurò di nuovo la chiesa,…

  • San Senzia

    La tipologia segnalata è del tutto ipotetica, non essendo stato identificato il luogo di sepoltura nè di culto dedicato al santo.Descrizione: Corpo del santo verosimilmente venerato nel luogo stesso della sua sepoltura. Reliquia: OssaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Il santo è ricordata nel Martirologio Geronimiano databile al periodo tra il 431 e il…

  • San Romedio

    La chiesa di San Romedio racchiude il nucleo pi antico dell’omonimo santuario, arroccato su uno sperone roccioso nei pressi di Sanzeno ed edificato, nelle forme odierne, grazie a numerosi interventi tra i secoli XI e XVIII. Al secolo XI risale, infatti, la costruzione dell’aula trapezoidale originaria, convertita nel corso degli interventi promossi da alcune figure…

  • San Pompilio Maria Pirrotti

    il Santuario di San Pompilio caratterizzato da una facciata scandita in tre ordini; nel primo troviamo il portale decorato da una semplice scorniciatura in pietra leccese e scandito da sei paraste con capitelli semplici. nel secondo ordine troviamo il finestrone che raffigura il santo e l’epigrafe, alte sei paraste con capitelli semplici continuano le linee…

  • San Nicola Greco

    Il santuario di San Nicola greco annessa ad una struttura conventuale di San Francesco, L`interno della chiesa che accoglie il corpo del santo, si articola in due campate realizzate tra il XVII-XVIII secolo, periodo in cui la chiesa sub profondi rifacimenti. In origine essa era probabilmente, scandita da campate, coperte da crociere gotiche costolonate. Alle…

  • San Nemesio

    La tipologia non è definibile, anche in rapporto alla localizzazione del santuario in ambienti ipogei o nel cimitero subdiale.Descrizione: tomba/corpo Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquiaRaccolta di ex voto: No La più antica attestazione del santuario è contenuta negli itinerari dei pellegrini della prima metà del VII secolo (la Notitia ecclesiarum,…

  • San Matteo

    Descrizione: La statua fu scolpita, in legno di olivo selvatico, nel secolo XIII e raffigurava Cristo seduto in trono con il libro del Vangelo nella mano sinistra e con la destra benedicente. Tale raffigurazione ebbe la durata di tre secoli. In seguito al diffondersi della devozione per S. Matteo alla fine del 1500, la statua,…

  • San Martino in Culmine

    Nel 1943 il santuario fu completamente distrutto. Nel 1956 venne riedificato un edificio liturgico con la stessa tipologia architettonica di quello precedente.Descrizione: Statua detta Vergine di San Martino Immagine: StatuaRaccolta di ex voto: Dato non disponibile Non si hanno date certe sull’origine di questo santuario. L’epoca di origine si desume da particolari architettonici antecedenti la…