Madonna del Carmine

Semplice costruzione ad aula unica, con facciata a capanna, portico a tre fornici in ingresso e piccolo campanile sul lato sud (1674).Descrizione: L’affresco raffigura la Madonna del Carmine col Bambino in braccio; è di epoca molto recente (XX secolo)e probabilmente ricalca un precedente affresco seicentesco. Entrata in uso: tra l’anno 1900 e l’anno 1950 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti interne del santuario Note sulla raccolta: Attualmente sono presenti solo ex voto risalenti agli ultimi trent’anni. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Lungo le pareti del santuario

La chiesa della Madonna del Carmine è eretta ufficialmente a santuario solo nel 1946 (attestazione conservata presso l’archivio parrocchiale di Anzola). Tuttavia il culto per la Madonna del Carmine è già documentato nel 1647. In una notte di tempesta, una luce proveniente dall’antica cappella con l’immagine della Vergine guida verso la riva due barcaioli che navigavano sul fiume Tole. L’episodio è con ogni probabilità legato all’origine della fondazione del santuario. 1965-66: restauro del santuario su intervento del comm. Piero Tedeschi, anzolese.

28877 Anzola d’Ossola VB VB, Italy