Raccolta di ex voto: No
Il 26 agosto 1811 veniva donata alla chiesa domenicana l’immagine miracolosa della Madonna della del Fuoco. Proveniva dal monastero di S. Caterina, dove l’avevano portata le monache domenicane di S. Cecilia, al momento della soppressione del loro monastero (1 agosto 1798).Oggi non esiste interesse devozionale per questa cappella-santuario. La devozione alla Madonna del Fuoco, a Faenza, risale al 1567 e nasce da un prodigio. Il 2 agosto del 1567 in una casetta, del vicolo dei Gerbuliani, ora detto Vicolo Ugolino d’Azzo Ubaldini nel Rione Rosso, vicino al monastero domenicano di S. Cecilia, scoppiò un violento incendio che distrusse quasi tutta la casetta. Rimase in piedi solo una parete; appeso alla parete con un chiodo c’era una tavoletta dipinta. Quella tavoletta dipinta raffigurava la b. vergine col Bambino. Quel quadretto di legno era rimasto completamente illeso. Si gridò al miracolo. La sacra immagine divenne subito oggetto di devozione; cominciarono a diffondersi notizie di guarigioni straordinarie. Il vescovo di Faenza Sighicelli dopo inchiesta confermò trattarsi di prodigio. BIBLIOGRAFIA – Si rimanda per i riferimenti bibliografici relativi alla Madonna del Fuoco (in San Domenico) alla scheda Madonna del Fuoco (monastero di Santa Cecilia). nel settecento e ottocento. Il 26 agosto 1811 veniva donata alla chiesa domenicana l’immagine miracolosa della Madonna della del Fuoco. Proveniva dal monastero di S. Caterina, dove l’avevano portata le monache domenicane di S. Cecilia, al momento della soppressione del loro monastero (1 agosto 1798).
48018 Faenza, Province of Ravenna, Italy