Madonna del Grumentino

Santuario Madonna del Grumentino: Fede, Storia e Mistero nel Cuore della Lucania

Immerso nel suggestivo paesaggio della Val d’Agri, in Basilicata, sorge il Santuario della Madonna del Grumentino, un luogo di profonda spiritualità e ricco di storia. Questo santuario rappresenta un punto di riferimento per la fede cattolica nella regione e custodisce secoli di devozione popolare, intrecciando leggenda, arte e memorie di santi.

Storia e Rifondazione del Santuario

La storia del Santuario affonda le radici in tempi antichi. Si narra che la sua costruzione, avvenuta nel XVIII secolo, abbia riutilizzato materiali provenienti dall’antica città romana di Grumentum, testimoniando un legame indissolubile tra passato e presente. Tra questi materiali, spiccano i marmi del portale, che recano incisa la data del 1739, simbolo di una rinascita religiosa e culturale.

L’impulso per la rifondazione del santuario è legato a un evento miracoloso. Agli inizi del 1739, Saponara (l’attuale Grumento Nova) fu colpita da una grave epidemia di pleurite. In questo periodo di angoscia, l’arciprete invitò le carmelitane a pregare per la fine del morbo. La monaca Maria Carmela Arleo ebbe una visione della Vergine, la quale rivelò che la salvezza del popolo sarebbe giunta con la ripresa del culto nell’antica cappella del Grumentino.

Seguendo la rivelazione, il popolo si recò alla cappella, ripulendola dalla vegetazione che l’aveva avvolta. Miracolosamente, l’epidemia cessò nello stesso giorno, segnando l’inizio dei lavori di ricostruzione del santuario. La chiesa fu consacrata la successiva domenica in Albis, diventando un simbolo di speranza e rinascita per la comunità.

Immagine del Santuario Madonna del Grumentino

Architettura e Arte Sacra

Nel corso del Settecento, la chiesa subì importanti lavori di ampliamento e abbellimento. Furono realizzate abitazioni per il clero di Saponara, per l’oblato che ne aveva cura e per i pellegrini in visita. L’abside fu decorata con raffinati stucchi, testimonianza dell’arte barocca dell’epoca. Il 14 luglio 1754, il vescovo di Marsico, Andrea Tomacelli, riconsacrò solennemente la chiesa.

Un evento tragico colpì il santuario nel 1857, quando un violento sisma lo danneggiò gravemente. Fortunatamente, la comunità si mobilitò per la sua ricostruzione, mantenendo vivo il culto e preservando la sua importanza spirituale. All’interno del santuario, i visitatori possono ammirare una statua in pietra dipinta del XVIII secolo, raffigurante la Madonna seduta in trono con il Bambino sul braccio destro, simbolo della protezione materna della Vergine verso i fedeli.

San Luca Abate e le Radici Medievali

La storia del Santuario è avvolta anche da un alone leggendario, che lo lega alla figura di San Luca Abate di Armento, un monaco italo-greco che visse nel X secolo. La tradizione narra che San Luca abbia dimorato in questo luogo, consacrandolo con la sua presenza e santità. Il culto popolare nei suoi confronti sarebbe però decaduto verso la fine del XVI secolo, quando si affermò quello della Madonna di Monserrato. Tuttavia, il ricordo del santo è rimasto vivo nella memoria locale, contribuendo a rendere il santuario un luogo di grande significato spirituale.

Un Luogo di Devozione e Miracoli

Nel passato, le pareti del santuario erano ricoperte di ex-voto, testimonianze tangibili della fede e della gratitudine dei fedeli per le grazie ricevute. La maggior parte degli ex-voto, come riferiva il Caputi alla fine del XIX secolo, erano realizzati in cera, raffigurando parti del corpo guarite o scene di pericolo scampato. Purtroppo, questa preziosa collezione è andata dispersa nel tempo. Oggi rimane il ricordo di un passato di intensa devozione popolare.

Interno del Santuario Madonna del Grumentino

Avventura e Ricerca nei Dintorni

Oltre alla sua importanza religiosa, il santuario offre un’opportunità per esplorare il territorio circostante. Gli amanti della storia e dell’archeologia possono visitare i resti dell’antica città romana di Grumentum, situati a breve distanza dal santuario. Le rovine, tra cui il teatro e l’anfiteatro, offrono una testimonianza affascinante della vita nell’antica Roma.

Per chi ama la natura, la Val d’Agri offre numerosi sentieri escursionistici che permettono di scoprire la bellezza del paesaggio lucano. I boschi, le montagne e i corsi d’acqua offrono scenari mozzafiato e la possibilità di immergersi in un ambiente naturale incontaminato. Si dice che nei dintorni del santuario, durante le notti di luna piena, si possano ancora udire le preghiere dei monaci che un tempo lo abitavano, un’esperienza suggestiva per i più avventurosi.

Un Pellegrinaggio nel Cuore della Fede

Il Santuario della Madonna del Grumentino rappresenta un luogo di profonda spiritualità, dove fede, storia e arte si intrecciano in un’armonia suggestiva. Visitare questo santuario significa immergersi in un passato ricco di tradizioni, scoprire la bellezza del paesaggio lucano e vivere un’esperienza di fede autentica e intensa. Un pellegrinaggio in questo luogo sacro è un’occasione per riflettere sul significato della vita, riscoprire la propria spiritualità e lasciarsi avvolgere dalla protezione materna della Madonna.


85050 Grumento Nova PZ, Italy


0 0 votes
Vota l'articolo
Subscribe
Notificami
Se hai informazioni, feedback o notizie da condividere per questo luogo puoi inviarli tramite questa pagina, verranno valutati ed eventualmente inseriti.

*

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Would love your thoughts, please comment.x