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Madonna del Libro

La chiesa presenta una pianta a T a cui è addossato un porticato su tre lati. Si tratta di una struttura unica per la Valdicecina.Descrizione: Quadro rappresentante la Vergine Maria con Gesù Bambino in braccio, mentre con la mano destra sorregge un libro. La Vergine ed il Bambino sono circondati da due angeli. La tela è rimasta nell’oratorio della Leccia fino al 1958, quando, per ragioni di sicurezza, è stata spostata nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo. Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1599 Epifania: Vergine Maria. Dopo la guerra delle Allumiere, condotta dal Signore di Firenze, Lorenzo dei Medici, nel 1472 per ottenere i diritti sulle miniere di allume scoperte nelle vicinanze della Leccia, la Vergine apparve ad una contadina della zona, di nome Antonia, promettendo pace e prosperità al territorio devastato dalla guerra. Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

L’origine del santuario è da mettersi in relazione con la guerra mossa da Lorenzo de’ Medici contro Volterra nel 1472, per impadronirsi delle miniere di allume di Sasso Pisano, località molto vicina alla località Leccia, dove si trova il santuario. La popolazione locale si rivolse alla Vergine, che apparve ad una donna del luogo. La Vergine apparve alla contadina Antonia, nel periodo in cui il luogo era devastato dalle truppe di Lorenzo il Magnifico, promettendole che avrebbe protetto i suoi fedeli. Questa scheda è stata compilata da Alessandro Furiesi con la collaborazione di Franco Lessi. Sappiamo che il clero della Pievania di San Bartolomea a Leccia officiava il santuario. La gestione materiale dello stesso perteneva ad una confraternita, la cui intitolazione rimane ignota.

56041 Leccia PI, Italy
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