Ubicazione originaria del Santuario: Presso l’immagine della Vergine. Note sulla raccolta: Tavole votive dipinte dall’autore del quadro della Madonna del PIastraio, G. Tommasi. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Conservazione attuale: Per motivi di sicurezza non forniamo la collocazione attuale.
Alcuni miracoli sono pubblicati da Guido Gherardi nel testo in bibliografia.
Il culto nacque presso una marginetta, vale a dire un’immagine della Vergine che si trovava lungo una mulattiera. Nel 1772 la custode dell’immagine, tale Bartolomea Bertocchi, decise di sostituire l’immagine affrescata su un muro , che era molto rovinata, con una più grande e più bella. Raccolse le offerte dalla gente del luogo e commissionò il lavoro al pittore Guglielmo Tommasi di Stazzema. Si narra che il dipinto attirasse grandi folle e numerosi pellegrinaggi e che per questo il sacerdote Costantino Apolloni volle erigere la chiesa in quel luogo. Nel 1821 fu terminata la costruzione del santuario. Questa scheda è stata compilata da Rita Bacchiddu. Il Cardinale Pietro Maffi, Arcivescovo di Pisa, concesse negli anni dieci del Novecento, 200 giorni di indulgenza a quanti avessero recitato la preghiera della Madonna del Piastraio. Nel 2000 la chiesa è stata insignita del titolo di chiesa giubilare.
55040 Stazzema LU, Italy