Madonna del Sasso

Aggiunta nella chiesa di una campata.Descrizione: Tela raffigurante la Madonna attorniata da cori d’angeli, opera di Ernesto Lancia di Boccioleto (secolo XX). Entrata in uso: tra l’anno 1900 e l’anno 1950 Immagine: Dipinto Descrizione: Affresco raffigurante la Madonna con Bambino in braccio e angeli musicanti, opera datata alla prima metà del XIV secolo. Entrata in uso: tra l’anno 1300 e l’anno 1350 Epifania: Personaggio: Vergine Maria Immagine: Dipinto Luogo: Altro
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti del santuario Note sulla raccolta: Ex voto dei secoli XIV-XX. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Figurine antropomorfiche, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari, Fotografie, Altro Conservazione attuale: I più recenti ex voto si trovano sulle pareti del santuario, mentre i più antichi, ritrovati tra le macerie dei precedenti edifici, sono conservati nella chiesa dell’Annunziata in Boccioleto.

La presenza nel santuario dell’affresco e di ex voto della prima metà del XIV secolo, fanno propendere per una datazione al XIV secolo, tuttavia la prima attestazione certa relativa alla chiesa risale al 1590. Si tratta di un documento parrocchiale del 14 settembre 1590 con la relazione della visita di mons. Domenico Zucchinetto delegato in Valsesia da mons. Speciano, vescovo di Novara. Capella s. Mariae Saxi (in loco Palanchati) da Synodus Dioecesana (…) Speciano – Novariae 1591. Apparizione della Madonna a tre pastorelli davanti a una parete; la Madonna chiede loro di far edificare, sul luogo dell’apparizione, una chiesa in suo onore. La bambina più grande, muta, riacquista miracolosamente la parola. La società filodrammatica di Boccioleto ha rappresentato più volte la leggenda molto sentita e partecipata l’ultima rappresentazione, la prima domenica di settembre del 1946, legata al ricordo della guerra. Inizio sec. XIV: costruzione del santuario. / Secolo XV: ampliamento della cappella originaria. / 14 settembre 1590: visita di mons. Domenico Zucchinetto delegato in Valsesia da mons. Speciano, vescovo di Novara (prima attestazione scritta del santuario). / 1599-1616: ricostruzione e ampliamento dell’edificio liturgico parzialmente crollato a causa di un cedimento del terreno. / Secolo XVI: viene costruita, nei pressi della chiesa antica, la cappella della Pietà, contenente otto statue lignee dipinte che rappresentano il compianto sul Cristo morto. / 1799-11 agosto 1803: seconda ricostruzione della chiesa a causa della caduta di una valanga. / 1900-1921: terzo rifacimento a causa di altra valanga e ricostruzione del santuario in luogo più sicuro. / 1960: traslazione del gruppo scultoreo della cappella della Pietà nell’oratorio dell’Annunciazione di Boccioleto. / 1978: aggiunta di una campata della chiesa e esecuzione dell’affresco della facciata. / 1946: ultima rappresentazione da parte della società filodrammatica boccioletese della storia della leggenda di fondazione del santuario.

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