Madonna del Vallone

Edificio a pianta quadrangolare con abside semicircolare e facciata a capanna.Descrizione: La presenza della statua lignea della Madonna con Gesù bambino è attestata in occasione della visita di mons. Rorengo di Rorà del 1770 che narra l’episodio della nevicata che devastò la chiesa precedente, ma lasciò intatta l’immagine sacra. Ricavata da un tronco d’albero incavato e scolpito, poi dipinto e dorato, risale, secondo un’iscrizione presente nell’incavo retrostante alla statua stessa, al 1703. Tale iscrizione, oltre che l’anno di esecuzione, riporta anche gli anni dei restauri successivi (1819 e 1910), e inoltre il nome dei sacerdoti, massari e rettori della confraternita. Oggi è conservata presso la chiesa parrocchiale di Vinadio. Entrata in uso: tra l’anno 1703 e l’anno 1800 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: No

La chiesa attuale venne costruita nel 1763; prima di questa data esisteva un’altra cappella che nel 1756 fu devastata da una abbondante nevicata, crollò per il peso, e venne invasa dai ghiacci e dalla neve: non si sa con precisione a quale anno risalga la sua fondazione. L’attestazione più antica della chiesa risale al 1683, nel testamento del parroco don Paolo Bagnis, che parla della Madonna del Vallone come già esistente da lungo tempo. Risulta fondamentale la visita pastorale di mons. Rorengo di Rorà del 1770 che afferma che la chiesa venne costruita nel 1763 in seguito al crollo a causa della nevedella precedente cappella. Secondo la testimonianza di mons. Rorengo di Rorà, nel Settecento veniva concessa l’indulgenza plenaria per chi si recava al santuario nel giorno della festa. Il santuario è sempre stato di pertinenza parrocchiale, per cui anche la cura spirituale da sempre spetta al parroco di Vinadio. La chiesa è stata costruita per volontà della comunità di Vinadio e a sue spese.

12010 Vinadio CN, Italy
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