Madonna della Neve

Attualmente il santuario consiste in una piccola cappella a pianta rettangolare inglobata in un antico caseggiato oggi ristrutturato. Sulla destra della chiesa sorge il campanile, semplice ma particolare per la sua forma triangolare. Riporta tre date: 1854, 1951,1995. L’interno è costituito da un’aula unica di forma rettangolare. Sul lato sinistro, un piccolo locale funge da sacrestia.Descrizione: L’icona posta sull’altar maggiore in posizione centrale rappresenta la Vergine che sorregge il Bambino. Illustra il dogma della maternità divina di Maria. La tela è sormontata da una cornice in legno dorata. Non si conoscono autore e data. Sopra alla tela è dipinta una colomba bianca simbolo dello Spirito Santo. Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti del santuario Note sulla raccolta: Il più antico ex voto risale al 1855, il più recente al 1925. Attualmente si conservano solo quattordici ex voto, anticamente il numero era maggiore. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte Conservazione attuale: Nel santuario

La prima testimonianza scritta e datata si trova in un testamento del 16 aprile 1789. In questo testamento di un certo Giordano sono legati al santuario dei terreni e una cascina adiacente, con obbligo per gli eredi di provvedere al sostentamento di un sacerdote per la celebrazione della messa tutte le domeniche e feste dell’anno. Un’altra notizia, precedente, indica la costruzione della cappella dedicata all’Immacolata Concezione a spese del proto-medico Alessandro Giordano, nobile proveniente dal castello di Monserrato e proprietario del terreno. Il miracolo della caduta della neve, secondo la tradizione popolare, avvenne durante l’invasione saracena. Si racconta che gli abitanti di Beguda avessero elevato suppliche alla Vergine affinché allontanasse gli invasori; grazie alla sua intercessione, una nevicata straordinaria si abbatté su Beguda il 5 agosto costringendo gli invasori ad abbandonare il paese. XVII secolo: edificazione della chiesa della Madonna della Neve. / 1789: prima notizia scritta relativa al santuario (un testamento a favore del santuario con legato di messa). / Il piccolo santuario è ricordato nelle visite pastorali nel corso del XIX secolo. 1891: monsignor Clemente Mancini consacra la campana della chiesa. Il campanile riporta tre date: 1854, data della proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione; 1951 e 1995, in occasione dei lavori di consolidamente e di restauro di parti del campanile e dell’intonaco esterno. / 1992: viene terminata la nuova cappella dedicata alla Madonna della Neve. Il santuario della frazione Beguda è una rettoria. Nel 1789 si specifica che il patronato del santuario è del proto-medico Alessandro Giordano, proprietario del terreno sul quale si trova l’edificio liturgico.

12011 Beguda CN, Italy
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