Madonna della Neve

Complessivamente sono tre le chiese dedicate al culto della Madonna della Neve. La chiesa adibita oggi alle celebrazioni liturgiche è la più nuova tra tutte ed è stata costruita negli anni Settanta. A circa 150 metri di distanza sorgono, una addossata all’altra, le altre due chiese oggi sconsacrate. Una, la più grande, risale nella sua forma originaria al secolo XIX ma intono agli anni Cinquanta ha subito un intervento di ristrutturazione; ha il prospetto principale intonacato e tinteggiato di bianco. La facciata a capanna è delimitata da due grossi pilastri angolari con cornicione terminale. I fianchi sono in cantoni di pietra a vista con tre contrafforti e tre aperture ogivali nel lato nord. Adiacente a questa chiesa si trova la chiesetta più antica, di dimesioni più modeste; risalente con probabilità al Seicento é attualmente in attesa di restauro. Oggi é adibita a deposito nei giorni della festa, come anche la chiesa ad essa adiacente, che funge anche da sala in cui i pellegrini durante la novena consumano i pasti. Alla destra della piccola chiesetta si trova aggregato un corpo servizi di nuova realizzazione. Sul fronte si apre un piccolo spiazzo in cemento, coperto da una tettoia. Intorno al santuario sono le muristenas adibite ad alloggio dei pellegrini durante i giorni della celebrazione della Madonna della Neve; recentemente sono state sottoposte a interventi di ristrutturazione.Descrizione: Due statue piuttosto simili l’una all’altra, e rappresentanti appunto la Madonna della Neve, costituiscono gli oggetti del culto. Di datazione incerta, il simulacro più antico è stato definito da P. Gabriele Piras pregevole per forma ed espressione. Durante i giorni della celebrazione si ripete ogni anno il rito della vestizione della Madonna da parte di anziane donne del paese: una delle due statue viene vestita con un costume di foggia sarda, che prende spunto dal costume tradizionale di Illorai, ma di colore bianco-crema, finemente ricamato, realizzato appositamente per la statua della Madonna. Così vestita, la statua è portata in processione; l’altra mantiene il suo posto all’interno della chiesa. Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Gli ex voto che i fedeli hanno donato al santuario in segno di devozione sono rappresentati da oggetti vari di oreficeria che sono messi a ornamento della statua della Madonna della Neve. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria
Gli abitanti della zona invocano la Madonna della Neve senza che però le sia attribuita una competenza terapeutica specifica. La popolazione locale le attribuisce la possibilità di intervenire miracolosamente nella vita quotidiana dei fedeli, senza che comunque vi siano riconoscimenti ufficiali di questo genere.
La chiesa che è oggi l’attuale santuario dedicato al culto della Madonna della Neve è sorta in tempi recenti; i lavori della sua edificazione hanno avuto inizio nel 1974 e sono stati conclusi nel 1978. A circa 150 metri di distanza da questa, sorgono altre due chiese,una addossata all’altra e attualmente sconsacrate, ma un tempo entrambe intitolate alla Madonna della Neve. Quella di dimensioni maggiori risale all’ 800, e alcuni interventi di restauro sono stati compiuti intorno al 1950. L’altra, più piccola, è anche la più antica: la sua edificazione dovrebbe risalire, con probabilità, al ‘600. Secondo la leggenda, nel corso di una apparizione avvenuta in piena estate, nel mese di agosto, la Madonna tracciò in località Luche un cerchio di neve sul terreno; indicando così il luogo in cui per sua volontà sarebbe dovuta sorgere la chiesa. Esiste una seconda leggenda legata alla vita del santuario secondo cui un uomo ingiustamente accusato di omicidio decise di darsi alla latitanza e, in fuga dai carabinieri, trovò rifugio dentro il santuario di Nostra Signora della Neve e invocò la Madonna affinché lo nascondesse alla vista dei carabinieri e lo aiutasse a provare la sua innocenza. Ottenuta la grazia, mantenne la promessa di organizzare a sue spese i festeggiamenti in onore della Madonna della Neve ogni anno, il 5 agosto. Non é attestata la presenza di una forma di patronato. Tuttavia, si rileva l’esistenza di un comitato organizzatore della festa, detto obreria. Essendo due le festività nel corso dell’anno dedicate alla Madonna delle Neve, sono differenti le modalità in cui l’obreria si struttura nelle due occasioni. I due giorni di festa che ruotano intorno al lunedì dopo Pentecoste sono organizzati da un comitato costituito a rotazione da un diverso ceppo familiare del paese. Dal 1980 esiste ad Illorai un comitato permanente composto da una sessantina di persone circa che si occupa invece di organizzare i festeggiamenti in onore di Nostra Signora della Neve che si tengono nei nove giorni intorno al 5 agosto. Prima dell’Istituzione del comitato permanente, anche i festeggiamenti del mese di agosto erano organizzati da un priorato che ruotava ogni anno, come accade ancora oggi per il lunedì dopo Pentecoste.

07010 Illorai SS, Italy
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