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Madonna della Neve

La chiesa è di stile barocco ed è costituita da un’ampia navata e due altari laterali. Sull’altare maggiore si conserva la tavola dipinta che riproduce l’effigie della Madonna con il volto ferito.Dietro l’altar maggiore si conserva, protetto da una lastra di vetro, un pezzo del tronco del castagno dove avvenne l’apparizione mariana.Descrizione: Il pezzo di castagno custodito nel santuario sarebbe quello che secondo la leggenda fu tagliato da un uomo chiamato il Moro, seguace di Allah. Mentre l’uomo tagliava il castagno udì una voce lamentarsi e sentì il profumo delle viole. Il dipinto nel santuario raffigura la Madonna ferita nel volto così come si dice si mostrò al Moro. Il castagno risalirebbe al 1400 circa quando accadde il fatto. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1615 Epifania: Viene venerata la Madonna che si mostrò ad un uomo tra le foglie di un castagno (ierofania vegetale). Immagine: Dipinto Luogo: Bosco
Ubicazione originaria del Santuario: Gli ex voto venivano appesi al muro del coro del santuario. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari Conservazione attuale: Molti ex voto sono stati rubati. Dei restanti non forniamo gli estremi per identificare la collocazione attuale.

Nel 1585 il santuario consisteva in una cappella distrutta da un incendio, ricostruita ed ampliata tra 1614 e 1615. Secondo la tradizione, nel bosco di Gaggio in Podenzana la Madonna apparve ad un boscaiolo miscredente, chiamato il Moro, seguace di Allah. Ubriaco, l’uomo si trovava in difficoltà a tagliare un albero quando una voce che diceva :Smettila, mi fai male! Mi hai ferita, mi fai piangere!. Nello stesso momento apparve la Madonna con il Bambino sopra ad un albero. Il boscaiolo ebbe altre visioni, udì la Madonna chiedergli di costruire sul luogo una cappella e l’uomo si convertì al cristianesimo. Agli inizi del secolo XX accadde un prodigio che incrementò il culto: secondo la tradizione popolare, infatti, il castagno protagonista dell’apparizione sarebbe stato incorporato nelle mura del santuario. Il vescovo di Massa, durante una visita pastorale, volle verificcare una simile diceria: fece infatti aprire alcune brecce dietro l’altare e fu trovato un grande tronco. I fedeli strapparono dal tronco moltissime schegge: quello che del tronco rimane è ancora conservato in chiesa, dietro l’altar maggiore. Questa scheda è stata compilata da Rosaria Spinelli. L’indulgenza più importante fu concessa da Pio VII il 3 luglio 1819: il pontefice concesse ai fedeli di lucrare l’indulgenza plenaria nei giorni 4,5,6 agosto e durante la seconda domenica di Quaresima. Per il Duemila il santuario è stato scelto per lucrare l’indulgenza giubilare. Cfr. scheda delle variazioni diocesane. All’interno del santuario erano attive anche le confraternite del Santissimo Sacramento e dei Santi Giacomo e Cristoforo.

54010 Podenzana, Province of Massa and Carrara, Italy
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