Madonna della Pace

La chiesa, inserita in un complesso architettonico a pianta rettangolare, è di domensioni raccolte ed è strutturata in tre navate, ripartite da due arcate sorrette da coppie di pilastri a pianta quadrata. In fondo alle navate c’è il presbiterio, sopraelevato di tre gradini rispetto al piano di calpestio della chiesa. Nell’abside è collocata la nicchia che custodisce l’immagine della Madonna. Alla chiesa si accede attraverso due porte. La più grande, che si trova sotto il campanile ed è dotata di un architrave di pietra che reca la data dell’anno 1652, immette direttamente lungo la navata centrale e si apre soltanto in particolari occasioni. Generalmente si entra dalla porta più piccola che, invece, introduce nella navata destra.Descrizione: La statua della Madonna, di gusto bizantino, è tradizionalmente considerata proveniente dall’Oriente e dovrebbe risalire al XII secolo. La Vergine è rappresentata nell’atto di porgere con la mano destra un ramoscello d’ulivo, mentre con la sinistra sorregge suo Figlio, il quale con una mano sostiene un globo e con l’altra benedice. Un particolare che desta un certo stupore sono le lacrime che solcano le gote della Madonna. La tradizione vuole che siano apparse miracolosamente mentre il popolo era in preghiera in un tempo di gravissima calamità. Entrata in uso: tra l’anno 1200 e l’anno 1299 Immagine: Statua
Note sulla raccolta: Alcuni ex-voto risalgono ai secoli scorsi. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria

A causa del terremoto del 1688 la chiesa crollò. L’immagine della Madonna della Pace è portata in processione solo in circostanze eccezionali. Nel secolo scorso è accaduto tre volte: il 30 maggio del 1943 per la consacrazione ufficiale della città di Morcone a Maria; il 30 maggio del 1948 per l’incoronazione della Vergine e nel 1998 in occasione del cinquantesimo anniversario dell’incoronazione. Il cardinale Orsini, arcivescovo di Benevento, il 23 settembre 1697 consacrò la chiesa, ricostruita dopo il terremoto del 5 giugno del 1688, e per l’evento concesse indulgenze. Lo stesso fece il 28 settembre 1705, in occasione della consacrazione dei due altari in onore di Santissima Vergine Maria e di San Giovanni Battista. Il 12 maggio 1890 il cardinale Camillo Siciliano di Rende, arcivescovo di Benevento, per la consacrazione dell’altare in onre della Natività della Vergine, ne concesse altre. Il decreto arcivescovile del 7 ottobre 1987 di monsignore Carlo Minchiatti inseriva il santuario tra i luoghi di culto dove poter ottenere l’indulgenza dell’anno santo mariano.

82026 Morcone BN, Italy
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