Ricostruzione del santuario in soli sei mesi (febbraio – luglio). Attualmente il santuario, dallo stile settecentesco, è a navata unica divisa in tre campate. La facciata è caratterizzata da un profondo pronao che occupa lo spazio della prima campata ed è completata da un timpano. All’interno, sopra il pronao, è stata ricavata una profonda cantoria.Descrizione: La statua raffigura la Madonna seduta che tiene in grembo Gesù deposto dalla croce. E’ un’opera moderna, priva di valore artistico. Entrata in uso: nell’anno 1948 Immagine: Statua Descrizione: Al posto della statua in gesso, prima del 1948, campeggiava una tela di Mauro Picenardi (sec. XVIII). Raffigura la Madonna ai piedi della croce con il corpo di Cristo abbandonato sulle sue ginocchia, e ai lati due pie donne. E’ stata spostata dal parroco di San Bernardino nella chiesa parrocchiale, per una più sicura collocazione. Immagine: Dipinto
Raccolta di ex voto: No Note sulla raccolta: Attualmente si trova nell’oratorio una sola tavoletta ex voto, abbastanza recente, probabilmente un resto di una raccolta di ex voto antica, oggi perduta.

Il santuario cadde in rovina nel febbraio del 1760. Fu rifatto nel giro di sei mesi dagli abitanti della zona circostante. Non esiste una leggenda di fondazione. Si sa che la sua costruzione risale, circa, al 1611 per una forma di devozione alla Madonna o per necessità di servizio liturgico. Su una parete del campanile, una lapide ricorda l’edificazione nel 1611 e l’ampliamento del 1650. 1611: costruzione del santuario. / 1650: ampliamento. / 1760: febbraio-agosto: riedificazione del santuario. / 1760-1794 ca.: decorazione ad affresco dei fratelli Galliani. / 1984: la signora Serafina Pacini donò il gruppo della Pietà in sostituzione della tela del Picenardi (1735-1809) che per ragioni di sicurezza era stata collocata nella sede parrocchiale. / 1983: restauri su iniziativa del signor Erasmo Andreini.

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San Bernardino, 26013 Crema CR, Italy

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