Madonna della Quercia

Il 22 ottobre 1467 papa Paolo II autorizza la costruzione della prima chiesa, nel 1469 l`Ordine dei Predicatori Domenicani decide di inglobare la chiesa all`interno di un complesso pi ampio. I lavori terminano nel 1577, il giorno 8 aprile dello stesso anno viene consacrato il nuovo santuario. Alla fine del XIX secolo l`architetto Busiri Vici sconvolse la struttura originaria del santuario, costru un coro a catino e abbatt le pareti originali della chiesa. Nel 1970 sono stati eseguiti lavori di restauro per riportare alla luce la struttura originale.Descrizione: Nel 1417 Mastro Battista Luzzante fece dipingere l`immagine della Vergine Maria che tiene tra le sue braccia Ges bambino su di una tegola piana ad un pittore chiamato Monetto; tale immagine venne poi appesa a una quercia. Entrata in uso: nell`anno 1467 Epifania: Pittura eseguita su di una tegola piana raffigurante la Madonna con il Bambino eseguita dal pittore Monetto su commissione di Mastro Battista Magnano Luzzante (1417), posta su di una quercia. Immagine: Dipinto, Altro Luogo: Albero
Ubicazione originaria del Santuario: sono ubicati in un ambiente a lato della navata laterale di sinistra, oggi trasformato nel Museo degli ex voto. Note sulla raccolta: sono raccolti nel museo duecentosei ex voto datati dalla fine del secolo XV alla met del XIX. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Carosi – Ciprini, Gli ex voto di Santa Maria della Quercia, Viterbo 1992.
sono disponibili differenti raccolte di miracoli, ne cito alcune: Malanotte, Miracoli e gratie della Madonna della Quercia di Viterbo raccolti da pi libri stampati in Viterbo, Orvieto e Perugia, Viterbo 1666; Peroni, Miracoli e gratie della Madonna della Quercia, Viterbo 1685.
Atanasio Nelli, Origine della Madonna della Quercia di Viterbo, Viterbo 1571. L`evento miracoloso che scatena il culto della Madonna della Quercia del luglio 1467 quando un cavaliere viterbese inseguito dai nemici si getta ai piedi della quercia dove era appesa la sacra immagine, che miracolosamente lo rende invisibile ai suoi feroci inseguitori. Del 1467 il primo edificio, del 1577 il suo ampliamento, della fine del XIX secolo la risistemazione del santuario a opera di Busiri Vici e degli anni settanta del nostro secolo il suo restauro. Nel 1920 il santuario diviene parrocchia, dipendente dalla diocesi di Viterbo e dunque viene dotato di un proprio sacerdote. Dal 1920 il santuario diviene parrocchia e viene dotato di un proprio parroco. Papa Pio V con un Breve nel 1567 sottrae ai laici il patronato e lo affida ai Domenicani.

01100 Viterbo, Province of Viterbo, Italy
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