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Madonna della Vittoria

Edificio a unica navata navata con abside quadrato, sul cui tetto sorge un piccolo campanile. La facciata è coronata da un timpano semicircolare, è aperta da una serliana e da un portale seicentesco.Descrizione: L’affresco raffigura la Madonna con il Bambino in braccio e un libro aperto, sorretto con la mano destra. Alla sua sinistra un santo abate (forse san Bernardo) mentre il santo alla sua destra non è riconoscibile, in quanto fu tagliato insieme ad altre figure durante il distacco e il trasferimento dalla chiesa del 1509 a quella attuale, avvenuti nel 1686. Entrata in uso: nell’anno 1509 Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: Ex voto risalenti al XX secolo. Si tratta di tavolette recenti, con la scritta P.G.R. in metallo o a ricamo. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: Appesi alle pareti della chiesa.
Alcuni miracoli, avvenuti nel 1871, sono raccontati da padre Marcellino Moroni di Agnadello. Altri del 1871 erano registrati in un apposito libro, ora conservato nella sacrestia del santuario.
Il santuario fu realizzato ampliando un oratorio cinquecentesco dedicato a san Marco. Il racconto di fondazione si trova pubblicato nelle opere relative al santuario, in particolare cfr. Moroni, Cenno storico sulla Madonna, 1871. Sulla facciata interna della chiesa si trova un’epigrafe che celebra la traslazione, avvenuta il 5 agosto 1686, dell’affresco della Madonna della Vittoria (fatta dipingere nel 1509) dalla cappella di Agnadello al santuario attuale . 1686: spostamento dell’antico affresco (1509 circa) della Madonna della Vittoria. / 1871: restauro del santuario, promosso da padre Marcellino Moroni di Agnadello e indulgenza plennaria concessa da Pio IX. / 1909: grandi festeggiamenti in occasione del IV centenario della Vittoria di Agnadello. 1871: indulgenza plenaria per sette anni, concessa da Pio IX, da ottenersi il 5 agosto.

26100 Cremona, Province of Cremona, Italy
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