Madonna della Vittoria

La chiesa di Santa Maria della Vittoria fu costruita sulla rocca di Scurcola Marsicana nel 1525, dopo la distruzione, nel 1506, della abbazia omonima fatta edificare nel 1274 da Carlo D’Angi. Nella costruzione della chiesa venne recuperato un portale del vecchio edificio. L’edificio sub notevoli modifiche e ricostruito quasi integralmente nel 1849, ad opera di Ferdinando II. Attestata su un lato della rocca sopraelevata rispetto alla piazza antistante, raccordata da scalinate, sul fronte e lateralmente. La facciata intonacata organizzata da un doppio ordine di paraste binate: il primo contiene il portale architravato con timpano triangolare, separato da un’alta cornice, il secondo ordine inquadra un’apertura semicircolare sormontata da un frontone triangolare. L’attacco al cielo leggermente arretrato ed coronato da una parte centrale pi alta raccordata da due ali laterali. La pianta ad una navata voltata a botte lunettata con cappelle laterali voltate a botte, ed abside semicircolare. Gli interni sono decorati a stucco, il pavimento in losanghe di marmo bianco e nero. Il campanile a pianta quadrata posto sul lato destro dell’abside.Una chiesa fu eretta nel 1525 a ridosso della rocca Orsini dopo la distruzione della duecentesca abbazia omonima. Di questo edificio non si hanno notizie ad eccezione del fatto che fu in seguito restaurata per interessamento del vescovo Matteo Colli. Come testimonia una targa posta all’interno della chiesa, l’edificio fu completamente ricostruito nel 1849 ad opera di Ferdinando II. La facciata principale presenta un doppio ordine di paraste con cornici marcapiano; sulla facciata laterale nel 1627 venne ricostruito un portale con i materiali provenienti dall’antica abbazia della Vittoria. L’interno ad una navata voltata a botte con cappelle laterali anch’esse voltate a botte con decorazioni a stucco. La navata si conclude con un’abside semicircolare non visibile dall’esteno. Il campanile a sezione quadrata, non molto pi alto della chiesa, posto sul lato destro della stessa.Descrizione: La statua della Vergine una scultura lignea policroma e dorata, in stile gotico francese del XIII secolo. La tradizione vuole che fosse stata donata a Carlo dal fratello san Luigi IX. Un tempo era conservata in una cassa triangolare dove su un fondo azzurro erano impressi i gigli d’oro degli angioini. Nella parte interna degli sportelli vi sono dipinte scene del Nuovo Testamento il cui autore sembra essere un certo Saturnino de Gatti. Gran parte di queste pitture furono rubate nel 1894. Oggi la preziosa teca conservata presso la sovrintendenza, mentre l’antica statua della Madonna fu alloggiata nel 1857 su un trono ligneo posto sull’altare maggiore. Entrata in uso: tra l’anno 1268 e l’anno 1300 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Un tempo gli ex voto erano conservati presso il santuario. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Altro Conservazione attuale: In seguito alle vicende a cui è stato soggetto il santuario nel corso dei secoli, tutti gli ex voto sono andati perduti.
Presso l’archivio parrocchiale è conservata una copia di un ampio opuscolo, opera di un certo abate Del Giorgio in cui sono annotati centinaia di miracoli.
1525&nbsp;-&nbsp;XVI&nbsp;(costruzione intero bene)<br><br>La chiesa fu eretta nel 1525 a ridosso della Rocca Orsini dopo la distruzione della duecentesca abbazia omonima.L’origine del culto alla Madonna della Vittoria risale al 1268 quando Carlo D’Angi volle costruire un monastero per commemorare la vittoria angioina su Corradino di Svevia, a Tagliacozzo. Destinato a monaci cistercensi, venne consacrato nel 1278 e, nel 1282 vi si lavorava ancora per ultimarlo. (Cfr. Egidi P., Carlo I D’Angi e l’abbazia di Santa Maria della Vittoria presso Scurcola, p.48). Pietro Egidi, nella sua opera intitolata Carlo I d’Angi e l’abbazia di S. Maria della Vittoria di Scurcola, riporta la leggenda di fondazione del santuario, mentre in appendice si trova il diploma di Carlo I del 1268, circa i privilegi concessi, tra i quali c’era anche il diritto di pesca nel lago Fucino. La chiesa della Madonna della Vittoria fu consacrata da Monsignor Brizi l’8 ottobre 1741. (Cfr. ADM Fondo C/33 fasc. 828). La chiesa della Vittoria sempre stata di patronato regio; nonostante ci la famiglia Colonna cerc in tutti i modi di appropiarsi di tale diritto (cfr. fondo C/60 fasc.1177). Nel 1891 la vertenza per il diritto di controllo sulla chiesa della Vittoria era ancora aperta (cfr.fondo C/90 fasc.2155).

67068 Scurcola Marsicana AQ, Italy
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