Madonna delle Grazie

Pianta rettangolare, navata unica, con un arco finale che delimita la zona dell’altare. Tetto a capriate lignee. Lastre in pietra come copertura. Tra 1954 e 1955 furono effettuati vari restauri che non hanno modificato la chiesa, salvo che per quanto concerne il loggiato antistante, che è deperito.Descrizione: La statuetta, databile alla fine del secolo XVI, in terracotta dipinta è collocata in una piccola nicchia. la prima memoria dell’oggetto è in una visita pastorale del 1729. Con ogni probabilità la statua è opera della seconda metà del XVI secolo. Entrata in uso: nell’anno 1583 Immagine: Statua
Raccolta di ex voto: No

Santuario piccolo ad uso della popolazione locale, privo di elementi artisticamente rilevanti. E’ probabile che in realtà il santuario sia stato costruito molto dopo, intorno al 1680. La data 1413 si ricava da una pietra all’interno della chiesa, ma non è dato sapere se a quell’epoca esistesse un culto di tipo santuariale. Nel 1680 il vescovo Strozzi dice che il santuario è stato da poco costruito, ma con ogni probabilità si riferisce ad una ricostruzione. Nella Visita apostolica del 1583, infatti, si parla dell’oratorio di Santa Maria delle Grazie, già cappellania residenziale e quindi aggregato alla chiesa di San Bartolomeo a Calleta. Dalla visita pastorale del 1719 sappiamo che avvenne un certo fatto prodigioso intorno ad una pietra che è ancora conservata nella chiesa. La Madonna fu vista vagare nei boschi intorno a Calleta. La Vergine avrebbe lasciato le sua impronte su una pietra, poi conservata all’interno del santuario. Con ogni probabilità la Visita Pastorale si riferisce a quell’episodio. Nel 1985 la chiesa è stata restaurata. La scheda è stata compilata da Giulietta Cappelletti e da Stefano Meacci. Dalla Visita Pastorale del 1921 apprendiamo che il santuario è di libera collazione.

52016 Calleta AR, Italy
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