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Madonna delle Grazie

Non si sono avuti graossi cambiamenti nella struttura del santuario, che rimane a navata unicaImmagine: Statua
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile Ubicazione originaria del Santuario: Accanto all’altare Note sulla raccolta: La visita pastorale del 1746 indica la presenza di ex – voto d’argento Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari

La leggenda è narrata da G. Mazzon in un volumetto del 1840. luglio 1505 solenne consacrazione del santuario 12 marzo 1522 il santuario viene affidato alle monache di Santa Cecilia e Agata di Padova 159 iniziano le pratiche delle affittanze della cura spirituale 1587 è attestata la presenza della confraternita della Beata Vergine delle Grazie 15 dicembre 1725 viene istituita una nuova confraternita composta da trenta nobili veneti, eretta con il titolo di Annunciazione di Maria 1805 tutti i beni del monastero di Sant’Agata e Cecilia passano al demanio 1813 il ministero per il culto la riconosce sussidiaria della parrocchia di Villafranca 8 settembre 1817 viene istituita una nuova confraternita 1915-1918 il santuario è requisito e trasformato in ricovero per soldati. 1827 indulgenza plenaria ottenibile nei giorni: 2 febbraio, 14 febbraio, nel giorno dell’Annunciazione, 1° domenica di luglio (dedicazione della chiesa), Assunzione di Maria Vergine, Natività di Maria Vergine, Immacolata Concezione, in un giorno a scelta dell’annno, per chi visitando il santuario con devozione specie se è il giorno in cui si iscrive alla fraglia. La vista pastorale del vescovo Farina aggiunge che vi sono anche numerose indulgenze parziali. Dopo la soppressione degli ordini monastici avvenuta nel 1805, il santuario diventa sussidiario della parrocchia di Santa Cecilia di Villafranca e il parroco ne diventa il rettore. Dal 159 le monache di Santa Cecilia e Agata di Padova cominciano la pratica dell’affittanza della cura spirituale. Tale pratica prevedeva contratti triennali, anche se vi sono casi di investiture settennali o addirittura perpetue. Dopo la sopressione degli ordini monastici anche il patronato passa alla parrocchia di Villafranca, nella figura del parroco, che è coadiuvato in quasta sua funzione dal consiglio pastorale. Compito delle monache è quello di mantenere l’odine, restaurare, ampliare e ornare la chiesa e la casa annessa e si scegliere i rettori del santuario. Il primo patronato è tenuto da Paolo Zabarella, vescovo di Padova, che ha voluto e fatto costruire personalmente il santuario. il suo patronato dura fino al 1422.

Via Madonna, 17, 35010 Villafranca Padovana PD, Italy
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