L’edificio ad aula unica con coro comunicante, due cappelle laterali, un alto campanile e un portico in facciata. All’interno la cappella dedicata al Santo Sepolcro presenta una cancellata in ferro battuto. All’esterno si trovano piccole cappelle dedicate alla Via Crucis.Descrizione: La statua è composta dalla figura della Vergine recante in mano un globo con il Bambino in braccio; è stata molto rimaneggiata nel corso dei secoli: si ipotizza che il corpo sia stato sostituito (fine XVIII-inizio XIX), perché troppo deteriorato, mentre la testa è più antica. Nella chiesa vi sono dipinti e affreschi del Quattrocento e del Cinquecento, e forse anche la statua è riconducibile a quell’epoca. Entrata in uso: tra l’anno 1400 e l’anno 1499 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Sulle pareti interne del santuario Note sulla raccolta: Nel santuario sono attualmente presenti ex voto dalla fine del Settecento fino all’epoca attuale. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Figurine antropomorfiche Conservazione attuale: Lungo le pareti del santuario

Non esiste alcuna attestazione documentaria che confermi tale cronologia, ma una serie di considerazioni offerte dall’attuale parroco e dagli storici che si sono occupati dell’edificio fanno supporre una datazione del santuario al XV secolo. Un’importante termine ante quem è data dal ciclo di affreschi datato agli ultimi decenni del XV secolo; il culto doveva essersi infatti già sviluppato in epoca precedente. La leggenda di fondazione viene raffigurata nell’affresco conservato sulla facciata del santuario. Indulgenza plenaria per cinque maggiori e cinque minori festività mariane. Il parroco di Luzzogno officia anche in santuario. L’importante famiglia dei Gozzano, originari di Luzzogno (dove possedevano un palazzo, anch’esso con affreschi in facciata) e divenuti ricchissimi conti nel Cinquecento, risultano i committenti del santuario.

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28897 Luzzogno, Province of Verbano-Cusio-Ossola, Italy

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