Madonna delle Grazie di Sassomassiccio

Nel 1965 si è svolta una campagna di restauri.Descrizione: Stucco policromo databile al XVI secolo. Rappresenta la Madonna con in braccio il Bambino che tiene in mano una pecorella. Entrata in uso: tra l’anno 1500 e l’anno 1600 Epifania: Vincenzo Muzzarelli, brillante ufficiale estense era partito da Sassuolo per giungere in pellegrinaggio alla venerazione di San Francesco d’Assisi. Di passaggio nel pavullese, trascorse una notte di riposo nel malmesso oratorio di Sassoguidano. La Madonna gli apparve in visione inducendolo a rimanere per ricostruire l’edificio pericolante e dedicare la propria vita alla cura spirituale del luogo. Vincenzo Muzzarelli assunse il nome religioso di Francesco Antonio. Immagine: Altro
Raccolta di ex voto: No

Sul luogo vi era una piccola cappella. A questa seguì un oratorio eretto per volontà di Vincenzo (Francesco) Muzzarelli verso il 1690. Vincenzo Muzzarelli, brillante ufficiale estense era partito da Sassuolo per giungere in pellegrinaggio alla venerazione di San Francesco d’Assisi. Di passaggio nel pavullese, trascorse una notte di riposo nel malmesso oratorio di Sassoguidano. La Madonna gli apparve in visione inducendolo a rimanere per ricostruire l’edificio pericolante e dedicare la propria vita alla cura spirituale del luogo. Vincenzo Muzzarelli assunse il nome religioso di Francesco Antonio. L’oratorio fino al 1820 rimase nella parrocchia di Niviano (che fino al 1710 viene indicato con il toponimo di Gallina Morta) ma per molto tempo fu oggetto di controversia tra la parrocchia di Gallina morta e quella di Sassoguidano (parrocchia della Conversione di San Paolo). Nel 1820 venne distaccato da Niviano e fino al 1837 rimase sotto la parrocchia della Conversione di San Paolo di Sassoguidano. Nel 1837 venne restituito al la parrocchia della Beata Vergine Assunta di Niviano con decreto vescovile. Vincenzo Muzzarelli, brillante ufficiale estense era partito da Sassuolo per giungere in pellegrinaggio alla venerazione di San Francesco d’Assisi. Di passaggio nel pavullese, trascorse una notte di riposo nel malmesso oratorio di Sassoguidano. La Madonna gli apparve in visione inducendolo a rimanere per ricostruire l’edificio pericolante e dedicare la propria vita alla cura spirituale del luogo. La data indicata per l’entrata in vigore della prima parrocchia è quella relativa al documento più antico in essa conservato. BIBLIOGRAFIA – I seguenti testi, già inseriti nel repertorio bibliografico in collegamento a santuari della diocesi di Modena, presentano riferimenti e bibliografia utili per la ricerca in corso: LIBRO – BALDELLI FRANCA, Gli archivi parrocchiali della provincia di Modena, 1994. (Il lavoro prende in esame tutte le parrocchie della diocesi Modena-Nonantola ricostruendone brevemente la storia e il patrimonio documentario. In particolare: Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: p. 138-139) – LIBRO – SILINGARDI GIANCARLO, Santuari Mariani Modenesi, Modena 1979 (Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: p. 208) – LIBRO – MONTANARI GIANCARLO, Itinerari mariani, Modena 1991, (L’ autore prende in esame alcuni fra i principali oratori e santuari dedicati alla Vergine della diocesi di Modena-Nonantola fornendo notizie sulla storia, l’ arte, la devozione: Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: II, 79-86) – ARTICOLO IN MISCELLANEA – PEZZOLI S., Repertorio generale dei santuari in Emilia Romagna, in Arte e santuari in Emilia Romagna, Cinisello Balsamo 1987 (Diocesi di Modena: Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: p. 203) – LIBRO – LONGAGNANI, MANICARDI, SCHIFANI CORFINI , Le Case le Pietre le Storie. Itinerari nei comuni della provincia di Modena, Modena 1980 (Breve descrizione del contenuto: è una guida, a cura della Provincia di Modena, che prende in rassegna tutti i luoghi da visitare nei singoli comuni. All’ inizio sono proposti anche alcuni itinerari tematici, uno dei quali è proprio dedicato ai santuari. Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: pp. 254-255) – LIBRO – Amministrazione Provinciale di Modena. Istituto per i beni culturali dell’ Emilia Romagna, Insediamento storico e beni culturali. Il Frignano. Comuni di Fanano, Fiumalbo, Montecreto, Pievepelago, Riolunato, Sestola., Modena 1998 (Oratorio delle Grazie di Sassomassiccio: vol.I, 67). Il primo ad occuparsi attivamente dell’oratorio e a risiedervi fu alla fine del XVII secolo il frate eremita Francesco Antonio Muzzarelli.

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