Madonna dell`Unipiano

Ampliamento del precedente edificio liturgico grazie al sostegno materiale e spirituale di don Pio Alberganti: pianta a navata unica absidata coperta da volte e sacrestia; tetto a piode e portico in facciata a fornice unico ribassato.Descrizione: Statua in legno dipinto della Madonna Addolorata (anni ’80) sostituita all’originale seicentesco rubato. Entrata in uso: tra l’anno 1980 e l’anno 1988 Immagine: Statua Descrizione: Statua in legno policromo della Madonna Addolorata; l’opera, datata al XVII secolo, venne rubata negli anni Ottanta e fu sostituita da una copia recente. Entrata in uso: tra l’anno 1600 e l’anno 1699 Immagine: Statua
Ubicazione originaria del Santuario: Lungo le pareti Note sulla raccolta: Ex voto della fine secolo XIX e del XX secolo. Tipologia degli ex voto: Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Altro Conservazione attuale: Lungo le pareti del santuario

La data 1660 è contenuta nella meridiana affrescata sul retro del coro. La tradizione vuole che il beato Bernardino Caimi avesse visitato questo luogo prima di scegliere il colle varallese su cui costruire il Sacro Monte. 18 ottobre 1518: il luogo fu teatro di un conflitto tra valligiani e varallesi, risoltosi senza vittime grazie ad un astuto stratagemma. / 1660: data dell’affresco attestante l’esistenza del santuario. / 1780: ampliamento del santuario grazie al sostegno economico e al beneficio di rendita di don Pio Alberganti, rifondatore dell’ospedale di Varallo. / 1935: restauro dell’edificio liturgico. / 1958: collocazione della statua del Redentore in vetroresina sul tetto dell’oratorio a opera degli alpini di Valmaggia e Morca. / 1967: col costituirsi della parrocchia di Valmaggia, incremento del culto. / Anni 70-80: ripetuti furti impoveriscono il patrimonio artistico del santuario.

13019 Valmaggia VC, Italy
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