Ampliamento e costruzione del portico su tre lati dell’edificio nella prima. Attualmente il santuario presenta un nucleo centrale che riproduce in dimensioni ridotte la casa di Loreto (metri 7 x 3,75) circondato su tre lati da un loggiato sostenuto da colonne in granito rialzate da plinti. L’edificio è stato restaurato nel 1899, nel 1958 e nel 1999.Descrizione: statua in terracotta policroma raffigurante la Madonna del Latte, opera di Gaudenzio Ferrari (1513-1515). Entrata in uso: tra l’anno 1513 e l’anno 1515 Epifania: Personaggio Immagine: Statua Descrizione: Affresco ai lati della statua della Madonna, rappresentante l’Annunciazione (1513-1515) Entrata in uso: tra l’anno 1513 e l’anno 1515 Immagine: Dipinto Raccolta di ex voto: Dato non disponibile
Seconda metà secolo XV:costruzione del primo santuario. / Prima metà del secolo XVI: costruzione del portico e affreschi. / 1555: vittoria della milizia valsesiana sulle truppe guidate da Cesare Maggi, marchese di Moncrivello, che, caduto in ginocchio dinnanzi alla cappella, decise di recarsi da penitente al Sacro Monte, dopo aver rimandato indietro i 1800 uomini della sua armata. / 1899: restauro a cura del pittore varallese Giulio Arienta. / 1958: restauro promosso dalla società Dinamo, progettato e diretto da Noemi Gabrielli, soprintendente alle Gallerie del Piemonte.
Indulgenza plenaria concessa il 1 ottobre 1585 dal papa Gregorio XIII a quanti visitavano l’oratorio nei giorni della Annunciazione.
13019 Varallo VC, Italy
