Descrizione: La Madonna sta seduta in trono e poggia i piedi su un cuscino ricamato d’oro. indossa una veste ricamata ed un manto azzurro, entrambi ricamati dalle suore del Collegio di Maria di Partinico. Con la mano sx sostiene il Bambino Gesù, ricoperto da un abito ricamato d’oro. La Madonna con l’indice della mano dx ripiegata sul petto indica il cuore. Entrambi guardano verso i fedeli e sono incoronati. Sui vestiti pendono degli ex-voto d’argento, d’oro e di corallo, testimonianza delle grazie ricevute dai fedeli. Entrata in uso: tra l’anno 1800 e l’anno 1850 Epifania: Madonna Immagine: Statua Descrizione: In alto si vede la Vergine dipinta su un trono di nubi, che sostiene con il braccio sinistro il bambino Gesù i cui piedi poggiano sulle ginocchia materne. La Madonna nella mano ripiegata sul petto mostra un cuore. Tiene la testa piegata a destra ed ha gli occhi socchiusi. Poggia il piede sinistro sulla testa alata di un angelo. Ha veste bianca con manto azzurro. Un velo marrone le copre il capo e la parte superiore del petto. Il Bambino Gesù, con veste bianca, ricoperta in parte dal manto della madre, volge la mano dx verso il petto materno, mentre con la sx tiene un cuore, nell’atto di offrirlo ai devoti. Alla dx della Madonna si trova San Pietro, a sx San Paolo, entrambi con gli usuali attributi. Autore del quadro è il pittore Francesco Manno. Entrata in uso: nell’anno 1819 Epifania: Madonna Immagine: Dipinto Ubicazione originaria del Santuario: Sul vestito che ricopre la statua della Madonna. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari Conservazione attuale: In una stanzetta contigua alla sacrestia.
Il santuario non è mai stato abbandonato. Bisogna però dire che le prime attestazioni storicamente documentabili risalfgono solo alla metà del secolo XIX, mentre per il passato bisogna rifarsi ad una serie di leggende tramandate oralmente ma concordanti su alcuni elementi essenziali.
Esistono parecchie leggende, tramandate oralmente e puntualmente riportate nelle molteplici versioni da chi si è occupato della storia del Santuario.Gli elementi comuni alle leggende sono i seguenti:1) erezione di una chiesetta da parte di Federico III d’Aragona per ringraziare la Madonna di una vittoria sugli Angioini.2) Rapida devozione popolare nei confronti del simulacro della Madonna conservato nella chiesetta.3) Apparizione della Madonna all’interno di una grotta esistente nei pressi della chiesa a persone disparate, ma sempre di ceto umile.4) Contesa tra gli abitanti di Alcamo e quelli di Partinico per conservare nei rispettivi paesi la statua della Madonna.5) La Madonna fa chiaramente comprendere di preferire gli abitanti di Partinico, ma di voler al tempo stesso restare nella chiesetta nei pressi del ponte.
1858: Maria Santissima del Ponte viene incoronata dal Capitolo Vaticano.
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