Maria Santissima della Quercia di Visora

La piccola chiesa della Querciola si trova distante dallabitato di Conflenti, su di una collinetta in mezzo al bosco, in localit Serra Campanara. La facciata principale in pietra a vista, presenta un portale con arco a tutto sesto e al disopra una finestra per illuminare laula, termina con il timpano. Sulla destra si eleva il campanile su due livelli, in parte in pietra a vista in parte intonacato. Linterno a navata unica con abside semicircolare, a dividere i due ambienti larco trionfale ribassato. Ai lati sono presenti archi ciechi nei quali sono affrescati episodi evangelici della Madonna. Nella parete dellabside incastonato un albero al di sopra del quale troneggia un affresco della Madonna fra gli angeli, che simboleggia lapparizione della Madonna della quercia di Visora venerata a Conflenti.Le fonti ricordano un baraccone, doveva trattarsi di un edificio semplice piuttosto improvvisato. Il primo edificio doveva essere una chiesa semplice a navata unica, integrata con cappelle, e con una serie di ambienti annessi per ospitare i cappellani. Questa chiesa sub pesanti trasformazioni nel 1760. Di questo secondo intervento attualmente rimangono solo le tre navate. Gli altri elementi (i 2 cori, la sagrestia, il campanile, il colonnato, il sagrato) appartengono invece ad un altro intervento avvenuto nel XX secolo.Descrizione: Piccolo dipinto rettangolare raffigurante la Madonna con Bambino. Entrata in uso: nell’anno 1581 Immagine: Dipinto Descrizione: quercia Entrata in uso: nell’anno 1578 Luogo: Albero
Ubicazione originaria del Santuario: Cappelle laterali Tipologia degli ex voto: Luminarie, Oggetti di oreficeria, Oggetti vari
Nel 1579 il vescovo di Martirano Perbenedetto, dà formale incarico al notaio N. Baratta di girare per la Calabria e di raccogliere in un volume le testimonianze dei miracoli operati a Conflenti dalla Madonna della Quercia di Visora.
1578&nbsp;&nbsp;(fondazione carattere generale)<br><br>Dopo le molteplici apparizioni della Madonna avvenute nel 1578 a Conflenti, sullattuale sito dove ubicata la chiesetta detta della Querciuola, sorsero alcune edicole sacre. Una di queste racchiudeva un grosso sasso levigato con la forma di un piede, indicato come la pedata della Madonna.Il santuario all’epoca della sua fondazione ricadeva nella diocesi di Martirano, fondata dai Normanni nel 1054. Nel 1818 questa diocesi venne soppressa e il suo territorio fu aggregato alla diocesi di Nicastro. – Nel 1581 il pittore Muzio Roblani da Messina viene incaricato dai Conflentesi di preparare un quadro della Madonna. Iil quadro da lui composto non piace ai cittadini. La mattina del 9 luglio viene trovato in chiesa l’attuale quadro divino con una immagine della Beata Vergine. In seguito a questo miracolo il quadro viene posto in una nicchia sopra l’altare. Il 5.10.1726 si segnala il racconto del quadro che sprigionava un raggio di luce. Numerose le apparizioni della Madonna. 7.6.1578 – prima apparizione della Madonna 14.6.1578 – apparizione della Madonna 23.6.1578 – apparizione dei 3 santi protettori di Conflenti 1.7. 1578 – apparizione della Madonna (inizio del culto sotto la quercia) settembre 1578 – costruzione del I edificio (baraccone) 25.8.1578 – costruzione della chiesa vera e propria con strutture per i cappellani annesse. 13. 10.1580 – bolla fondazione santuario 1581 – miracolo del quadro divino 1607 – consacrazione a basilica1760 – ampliamento santuario 1769 – 1772 – diplomi del re di Napoli Ferdinando IV, nei quali si riconosce la qualit laicale del santuario. 26.8.1607, Bolla Vescovile; 26.9.1778, indulgenza plenaria, concessa da Pio VI. 28.11.1778, indulgenza toties quoties. 9.5.1780. 28.9.1782, indulgenza concessa da Pio VII a chi visiter il santuario. Prima di Pio VI altre indulgenze erano state concesse da Sisto VI 15.7.1900, in occasione dei lavori di ristrutturazione il vescovo Valenzise stabilisce la concessione di 50 gg.di indulgenza . 27.8.1971 indulgenza di 100 gg. Concessa dal vescovo. Suffraganea della cattedrale di Martirano. Nella bolla di fondazione vengono istituite cappellanee perpetue. I 4 cappellani venivano elevati agli stessi onori, quadri e prerogative di cui godevano i capitolari di Martirano. Uno di questi ultimi aveva in pi la prerogativa di assistere da cappellano nel santuario, ci che di fatto suggellava la podest del vescovo su di esso.

88040 San Mazzeo CZ, Italy
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