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Maria Santissima di Schiavonea

Il Santuario della Madonna di Schiavonea ha la caratteristica di avere due livelli distinti: uno al piano terra, dove sono presenti i locali di ministero, l’altro primo piano dove ha sede il santuario. Il prospetto principale, in stile neoclassico,presenta quattro paraste che sorreggono una trabeazione ed un frontone triangolare.La struttura della chiesa a pianta ottagonale. La cappella con l’altare della M. separata dal resto della chiesa da una balaustra continua, e vi si accede passando dalla sacrestia. Il santuario preceduto da una lunghissima scalinata, fatta in modo che dal primo gradino si veda l’immagine della M. Sulla porta d’ingresso scolpita su marmo l’iscrizione :Venite ad me omnes et ego exaudiam vos.Descrizione: L’iconografia della Vergine del tipo achiropita.E’ rappresentata, infatti, seduta in trono con le braccia distese. E’ seduta per dimostrare l’attenzione con cui ascolta le suppliche dei propri fedeli. Ha le braccia distese per manifestare la prontezza con cui soccorre nelle tribolazioni. Il viso di colore nero.Il dipinto risulta datato al XVII secolo Entrata in uso: nell’anno 1649 Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: Secondo la tradizione i gioielli erano conservati in uno scrigno nella camera da letto del barone Compagna (1848) Tipologia degli ex voto: Luminarie, Oggetti di oreficeria Conservazione attuale: sagrestia

1615&nbsp;&nbsp;(preesistenze intero bene)<br><br>La chiesa della Madonna di Schiavonea fu costruita sulle basi di un piccolo oratorio dedicato a San Leonardo, che a sua volta era stato edificato nel 1615 con le offerte dei pescatori e contadini.Posa della prima pietra del santuario il 13 maggio 1649. In seguito alle tre apparizioni ad A. Ruffo, detto Antonaccio, viene costruito il santuario.G. Amato, Crono-istoria di Corigliano, Corigliano 1884, pp.135-145. 1648 – apparizioni della Madonna1649 – benedizione della prima pietra1649-61 – Jus patronato del duca di Corigliano D’Agostino Saluzzo1655 – La cappella dichiarata chiesa pubblica1658- conferma della Sacra romana rota1665 – Consacrazione della nuova chiesa1707 – Abbellimento della chiesa con lampade d’argento, con la copertura delle pareti di marmi, con la costruzione di tre altari.1828 – Il feudo di Corigliano viene venduto ai Baroni Compagn1953- La cura spirituale dei padri Ardorini1949- elevazione della chiesa a santuario mariano1955 – Restauri della cappella1962- i padri Ardorini lasciano Schiavonea1963 – incoronazione del quadro della M.1964- arrivo dei padri minori veneti1971- restauri del santuario. 1953-Padri Ardorini visitavano le famiglie, assistevano gli ammalati, portando la Comunione il I venerd del mese.Invitavano gli uomini in chiesa per la S. Messa e la Comunione ad ogni plenilunio. 1648 clero secolare giacch gravi difficolt erano sorte nella congregazione dei padri ardorini, i superiori furono costretti a ritirare i padri dalla stazione missionaria di Schiavonea, e mons. Rizzo nomina parroco don A. Ciliberti. Dal 1649 al 1952 la cura spirituale in mano al clero secolare. 1648-1828- duchi Saluzzo 1828-1949- Baroni Compagna. Mons. G. Rizzo con il consenso e la rinuncia al patronato da parte del barone Compagna erige il santuario a chiesa parrocchiale.

Corigliano Calabro CS, Italy
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