Maria Santissima Illuminata
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile
La chiesa era già esistente ma il fatto prodigioso si fa risalire al 1574. A partire dal 1653, con la soppressione del convento, comincia un rapido decadimento della Chiesa di Santa Maria, aggravato in quegli anni dal colera che nel 1656 decimò la popolazione di Vivaro. Al santuario rimase un custode laico. Nel 1774, mancando persino il custode, all’Arciprete viene data la facoltà di affittare l’eremitorio come fienile e stalla, a condizione che ogni provento fosse erogato in beneficio della chiesa. In queste stesse condizioni si trovava agli inizi del secolo XX. Fu il Cardinale Di Pietro (+ 1914) che provvide al restauro del santuario e, inoltre, dispose per testamento i fondi occorrenti per la manutenzione. Secondo un’antica tradizione, l’immagine di Maria, sarebbe stata scoperta, da un pastore, richiamato da una luce sfolgorante che avrebbe dato origine all’appellativo di Illuminata. L’immagine fu riportata a Vivaro Romano per ben due volte, ma miracolosamente sarebbe stata ritrovata nel luogo del ritrovamento, segno che lì voleva eleggere la sua dimora.Altri dicono che come a Roma nevicò il 5 agoto sul terreno dove poi venne edificato il santuario e che per questo questa stessa madonna viene anche chiamata Madonna della neve. (ICCD). Nel 1653, il convento fu soppresso in ossequio al decreto della Sacra Congregazione, relativo alla soppressione dei piccoli conventi.
00020 Vivaro Romano RM, Italy