Nostra Signora degli Angeli

La chiesa è a 3 navate (lungh. della navata centrale: m. 34; delle laterali: m. 22), separate da colonne di ordine ionico, con 3 altari. Sotto il presbiterio si trova la cappella dell’Apparizione, eretta nel luogo dell’epifania della Vergine.Descrizione: Statua della Vergine, opera di Battista Orsolini (1624). E’ collocata nella cappella dell’Apparizione, cripta del Santuario. Entrata in uso: nell’anno 1624 Epifania: Madonna. Immagine: Statua
Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Altro Conservazione attuale: Nella chiesa.

Nel 1556 avvenne la miracolosa apparizione della Vergine e si iniziò ad erigere subito una cappella. Il primo documento che certifica l’esistenza della chiesa risale al 26/3/1584, anno della visita pastorale di mons. Peruzzi. Il 21/5/1556 la Vergine apparve tra due Angeli, su una pianta di rosmarino, a cinque sorelle della famiglia Fiamberti in località Carbonara (la tradizione tramanda i nomi delle giovani: Barbara, Camilla, Elisabetta, Caterinetta e Angela). La Madonna chiese loro di far penitenza e di erigere una cappella in quel luogo. Atti riguardanti l’apparizione furono redatti dall’allora Vescovo, mons. Giovan Battista Bracelli. Sin da subito furono numerosi i lasciti, le donazioni e i testamenti a favore del Santuario. il 10/8/1630 fu disposto che venisse eretto un altare dedicato alla Natività di Maria, in seguito demolito, con altri due laterali, nel 1776-77. Nel 1664 fu interamente soddisfatto il debito per l’esecuzione della statua della Madonna, che ammontava a lire 43 e soldi 17. La chiesa fu gravemente saccheggiata nel 1798 dalle truppe napoleoniche. Nel 1612 la Repubblica di Genova, al fine di meglio regolare l’amministrazione della chiesa, concesse il giuspatronato di essa al Parlamento della Comunità arcolana. Nel 1928, anno dell’erezione a parrocchia, l’autorità civile perse ogni giurisdizione su di esso.

19021 Arcola SP, Italy
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