Nostra Signora delle Grazie

Fu completamente riedificata nel 1905 e il 8/9/1907 fu riaperta al culto. Presenta un corpo longitudinale composto da un unico ambiente e una sola abside; la volta è a botte.Descrizione: Madonna col Bimbo; due angeli depongono dall’alto, sul capo della Vergine, una corona; in origine ai lati erano raffigurati, in atto di preghiera, San Bernardo e San Bernardino (cm. 90×60; è anteriore al 1677). E’ collocata sull’altare maggiore. Entrata in uso: tra l’anno 1600 e l’anno 1677 Immagine: Dipinto
Note sulla raccolta: Di modesta fattura, in prevalenza ispirati alla vita sul mare. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Altro
Alcuni sono riportati da Trofello, La Madonna delle Grazie, pp.38-41 (v. bibliografia).
Il quadro venerato è già citato nel 1677, quando fu ritoccato poiché era in pessime condizioni. Nel 1772 avvenne il miracolo che dette impulso decisivo ad una devozione già esistente (v. scheda 22). La leggenda tramanda che nel 1763 si decise di sostituire l’antico dipinto della Vergine con uno nuovo. Da quel momento sciagure ed infermità colpirono la popolazione di Corniglia, che decise così di sostituire la nuova immagine dapprima con una statua e poi di rimettere in devozione l’immagine antica, debitamente restaurata. Fu infatti interpretato come volontà della Vergine di continuare a venerare l’antica immagine il fatto che due persone raccontarono che la notte del Sabato Santo del 1772 avessero assistito ad una funzione nel Santuario che in realtà non sarebbe stata celebrata da nessuno. Deciso così di restaurare l’antico quadro, esso miracolosamente si ravvivò di nuovi e più vivi colori. Secondo la tradizione, la chiesa sarebbe sorta dopo il passaggio, avvenuto nel 1485, del francescano San Bernardino da Siena. Non è tuttavia pervenuto alcun documento al riguardo. La prima notizia certa della chiesa ci è offerta dalla visita pastorale di Giovanni Bevilacqua, subdelegato da mons. Angelo Peruzzi, che visitò l’oratorio di San Bernardino il 15 e 26 aprile 1584. Tra le altre notizie, sottolinea la sua limitata importanza per la scarsa affluenza di devoti. Già nella visita pastorale di mons. Gian Battista Salvago (3/10/1603) c’è un riferimento ad una immagine venerata. Nel 1617 la cappella, chiamata di San Bernardino, passò sotto l’amministrazione dei Priori della Compagnia del SS.Rosario. Ogni anno, dal 1874, la festa dell’8 settembre è preceduta da una Novena con indulgenza plenaria concessa e rinnovata dai Ss.Pontefici.

19018 Vernazza, Province of La Spezia, Italy
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