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Nostra Signora di Passoscio

L’attuale chiesa risale al XVII sec.: è a croce latina, ad una sola navata. Nel XVIII sec. venne aggiunto il presbiterio.Descrizione: Rappresenta la scena dell’Annunciazione; è collocato sull’altare maggiore. Immagine: Dipinto
Ubicazione originaria del Santuario: In chiesa. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria, Altro

Si ignora l’anno di fondazione del Santuario, che comunque è già citato in documenti medievali. Un pastore trovò tra i cespugli un piccolo quadro raffigurante l’Annunciazione; lo portò a casa sua e lo appese sopra il letto, ma il mattino seguente era scomparo. Lo stesso pastore lo ritrovò qualche giorno dopo in località Passoscio. Lo portò allora al rettore della parrocchia di Pigna, che lo collocò nell’oratorio di S.Antonio. Ma anche da qui il quadretto scomparve venendo poi ancora ritrovato a Passoscio. Diffusasi la notizia gli abitanti di Pigna interpretarono l’evento come la volontà della Vergine di essere onorata in quella località, e decisero così di erigervi una cappella. Si racconta che, nel 1650 ca., il pittore Carlo Maratta si fosse trovato, durante una tempesta, su una nave sulla quale un abitante di Pigna invitò i compagni di sventura a pregare la Vergine di Passoscio e fare voti. Il Maratta avrebbe promesso di offrire una sua opera al Santuario. La nave superò indenne la tempesta e il pittore pochi mesi dopo si recò a Pigna dove dipinse per il Santuario due pregevoli opere: l’Annunciazione e la Deposizione dalla Croce. Nel 1719 vicino alla chiesa venne eretto un convento, che non fu però mai abitato da Religiosi di alcun Ordine. Nel 1870 venne inoltrata a Pio IX una supplica per ottenere che la Madonna di Passoscio fosse nominata Patrona del Comune di Pigna.

18037 Buggio IM, Italy
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