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    Santuario di Nostra Signora Virgo Potens: Fede, Storia e Avventura a Sestri Ponente

    Immerso nella storia e avvolto da una profonda devozione, il Santuario di Nostra Signora Virgo Potens a Sestri Ponente, Genova, è un luogo che incanta i visitatori con la sua bellezza spirituale e il suo ricco passato. Originariamente dedicato a San Lorenzo, l’edificio sacro ha subito trasformazioni nel XVIII e XIX secolo, assumendo l’aspetto che ammiriamo oggi. Ma è la statua della Madonna della Misericordia, fulcro della fede popolare, a narrare una storia di miracoli, rapimenti e provvidenziali ritorni.

    Statua della Madonna della Misericordia

    Le Origini e il Miracolo nel Boschetto

    La storia del santuario è intimamente legata alla figura del capitano di Sestri, Giacomo Squarciafico. Nel 1702, preoccupato per i malviventi che infestavano la strada tra Sestri, Borzoli e la Val Polcevera, Squarciafico decise di collocare una statua della Madonna in un boschetto. Quasi immediatamente, iniziarono a verificarsi guarigioni miracolose, attirando un flusso crescente di fedeli. La devozione popolare crebbe rapidamente, trasformando il boschetto in un luogo di preghiera e speranza.

    La Statua Pellegrina: Un Viaggio Avventuroso

    Nel 1706, la statua miracolosa fu trasferita nella chiesa di Santa Maria del Priano, precedentemente dedicata a San Lorenzo, che assunse il titolo di Santuario di Nostra Signora della Misericordia, poi arricchito dal titolo di Virgo Potens. Ma la storia della statua è tutt’altro che statica. Nel 1746, durante un periodo di tumulti e saccheggi ad opera delle truppe austro-piemontesi, la statua fu trafugata e portata via da una nave inglese. Venduta al governatore protestante di Port Mahon, sull’isola di Minorca, sembrava che il suo destino fosse segnato.

    Ma la fede e la provvidenza divina avevano altri piani. Il capitano Antonio Gaggino, venuto a conoscenza della situazione e forte dei suoi legami con l’isola, si adoperò con tenacia e devozione. Grazie, si narra, all’intercessione miracolosa della Vergine, Gaggino riuscì a riportare la statua a Genova nel 1748, tra la gioia e la gratitudine della popolazione. Questo episodio avventuroso ha contribuito a consolidare il legame tra i fedeli e la Madonna della Misericordia, rafforzando la fama del santuario come luogo di miracoli e protezione.

    Arte e Devozione: Gli Ex Voto Marinari e Contadini

    L’altar maggiore del santuario ospita la venerata statua della Madonna della Misericordia, risalente alla fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo. Testimonianza tangibile della fede popolare sono gli ex voto conservati nel santuario. Di carattere marinaro e contadino, questi dipinti, realizzati tra il XVII e il XIX secolo, raffigurano scene di salvataggio in mare, guarigioni miracolose da malattie e scampati pericoli. Le tavolette dipinte sono un’espressione diretta della gratitudine dei fedeli per la protezione e l’aiuto ricevuti dalla Vergine.

    Un Ospizio per i Viandanti

    La crescente popolarità del santuario come meta di pellegrinaggi portò alla costruzione di un ospizio per viandanti nelle immediate vicinanze. Questa struttura offriva accoglienza e ristoro ai numerosi pellegrini che giungevano da lontano per pregare la Madonna della Misericordia, testimoniando l’importanza del santuario come centro di spiritualità e accoglienza.

    Spunti di Ricerca Avventurosa

    Per i visitatori più curiosi, il Santuario di Nostra Signora Virgo Potens offre anche spunti di ricerca avventurosa:

    • Archivio Storico: Approfondire la storia del santuario attraverso i documenti conservati nell’archivio, alla ricerca di dettagli inediti sui miracoli e sui personaggi che hanno contribuito alla sua fama.
    • Ex Voto: Esplorare la collezione di ex voto, cercando di decifrare le storie nascoste dietro le immagini e gli oggetti votivi.
    • Itinerari di Fede: Percorrere gli antichi sentieri che conducevano al santuario, rivivendo l’esperienza dei pellegrini del passato.

    Sestri Ponente, Genova, Italy


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