S. Aurelia Marcia

Santuario di S. Aurelia Marcia a Luzzi, Cosenza: Un Gioiello del Barocco Italiano

Il Santuario di S. Aurelia Marcia, situato nel pittoresco comune di Luzzi in provincia di Cosenza, rappresenta una delle testimonianze più affascinanti del tardo barocco in Italia. Questo luogo di devozione cattolica, ricco di storia e spiritualità, attrae pellegrini e visitatori desiderosi di scoprire la sua bellezza architettonica e il suo profondo significato religioso.

Architettura e Struttura

La chiesa presenta una maestosa prospettiva architettonica di stile tardo barocco, caratterizzata da una pianta a tre navate separate da eleganti pilastri e arcate. Il portale principale, situato al centro della facciata, è raggiungibile attraverso due rampe di scale parallele, che conferiscono un senso di solennità e accoglienza.

La Cappella di S. Aurelia Marcia

All’interno della chiesa, spicca la cappella dedicata a S. Aurelia Marcia. La cappella custodisce l’urna contenente le spoglie della Santa, il cui capo è stato ricostruito e il corpo rivestito con pregevoli vesti. L’urna, realizzata in legno di noce e cristallo, è ornata da due grandi angeli dorati che sorreggono la corona del martirio, simbolo del sacrificio e della devozione della Santa.

Storia e Fondazione

Il santuario ha origini che risalgono alla fine del 1743, quando Don Pietro Firrao fece costruire, annessa alla chiesa di S. Giuseppe, una cappella per accogliere il corpo di S. Aurelia Marcia. Questo dono fu fatto dal cardinale Giuseppe Firrao, nativo di Luzzi, come segno di gratitudine e devozione.

La chiesa di S. Giuseppe, edificata nel 1476 per volontà di Luca Sanseverino dei Principi Firrao-Sanseverino, su disposizione della Bolla di Sisto IV, nacque come chiesa di Jus patronato. Essa serviva non solo per le funzioni religiose, ma anche come luogo di sepoltura per i membri della famiglia nobile e delle famiglie notabili del paese. Inizialmente, la cura spirituale era affidata a un cappellano retribuito dal principe.

Nel 1905, per accordi tra i discendenti dei Firrao-Sanseverino e la Diocesi di S. Marco e Bisignano, la chiesa di S. Giuseppe fu ceduta alla Diocesi e, nello stesso anno, fu elevata a parrocchia col titolo di SS. Trinità.

Reliquie e Ex Voto

Il santuario conserva preziose reliquie delle ossa della Santa. Queste sono originariamente ubicate nella sagrestia e appese alla cancellata che chiude la cappella. I numerosi ex voto presenti testimoniano la gratitudine dei fedeli per le grazie ricevute. Tra gli ex voto si trovano luminarie, tavolette dipinte, protesi vere o rappresentate, oggetti vari, fotografie e altro ancora. Molti di questi oggetti sono conservati nella sagrestia o appesi alla cancellata della cappella.

Visita e Devozione

Il Santuario di S. Aurelia Marcia è un luogo di profonda devozione e spiritualità. La sua ricca storia, l’architettura barocca e le sacre reliquie lo rendono un punto di riferimento per i fedeli e un luogo di interesse per gli amanti della storia e dell’arte sacra. Visitare questo santuario significa immergersi in una tradizione secolare di fede e scoprire un pezzo importante del patrimonio culturale italiano.

Altre informazioni grezze

La chiesa mostra una prospettiva architettonica di tardo stile barocco. Pianta a tre navate divise da pilastri e arcate. Il portale principale si apre al centro della facciata ed è preceduto da due rampe di scale parallele.Descrizione: Le spogli edella Santa, con il capo rifatto ed il corpo rivestito con pregevoli vesti, è sistemato supino in una splendida urna realizzata in legno di noce e cristallo. L’urna è sovrastata da due grandi angeli dorati che sorreggono la corona del martirio. Entrata in uso: nell’anno 1743 Reliquia: Ossa
Ubicazione originaria del Santuario: Nella sagrestia e appesi alla cancellata che chiude la cappella. Tipologia degli ex voto: Luminarie, Tavolette dipinte, Protesi vere o rappresentate, Oggetti vari, Fotografie, Altro Conservazione attuale: Nella sagrestia. Molti sono appesi alla cancellata della cappella.

Il santuario nasce alla fine del 1743. Don Pietro Firrao fece costruire, annessa alla chiesa di S. Giuseppe, una cappella per accogliere il corpo di S. Aurelia Marcia, quale dono del cardinale Giuseppe Firrao, nativo di Luzzi. La chiesa in cui sorge la cappella venne edificata nel 1476, come chiesa di Jus patronato, dedicata a S. Giuseppe.
1476 Luca Sanseverino dei Principi Firrao-Sanseverino, in ossequio alla Bolla di Sisto IV, dispose, presso il proprio castello (oggi identificabile con palazzo Vivacqua) la costruzione di una nuova chiesa dedicata a S. Giuseppe. La chiesa sorse per le funzioni religiose e soprattutto per la sepoltura dei morti appartenenti allo stesso principe ed alle famiglie notabili del paese.
La cura spirituale, nella prima fase, era affidata ad un cappellano retribuito dal principe. Dal 1905 per accordi presi dai discendenti dei Firrao-Sanseverino e la Diocesi di S. Marco e Bisignano, la chiesa di S. Giuseppe fu ceduta con tutti i suoi diritti alla Diocesi suddetta e, nello stesso anno, fu elevata a Parrocchi, col titolo di SS. Trinità.


87040 Luzzi CS, Italy

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