San Bonifacio papa

Non conosciamo l’articolazione architettonica del sepolcro di papa Bonifacio, probabilmente un mausoleo; la tomba doveva comunque trovarsi nel sopratterra della catacomba di Massimo, presso il santuario costruito dal papa stesso per Santa Felicita (vedi). La Notitia Ecclesiarum precisa che Bonifacio era sepolto in altero loco rispetto alla martire, ma non longe, come aggiunge l’Itinerario di Malmesbury. Doveva trattarsi di un vero complesso cultuale, stando alla indicazione del Liber Pontificalis che ricorda i restauri di Adriano I ai tre santuari del cimitero, quello di Silano, di Felicita e di papa Bonifacio; questi edifici sarebbero stati uno cohaerentes solo cioé una sorta di unico organismo architettonico (probabilmente erano comunicanti tra di loro).Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba di papap Bonifacio, che egli stesso costruì presso il santuario di Santa Felicita; probabilmente, stando alle fonti itinerarie, doveva trattarsi di un mausoleo subdiale; questa costruzione non è stata identificata. Entrata in uso: tra l’anno 400 e l’anno 450 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia


La prima attestazione di un culto per papa Bonifacio nel cimitero della Salaria è contenuta nel Martirologio Geronimiano; le più tarde menzioni di questo monumento si hanno negli Itinerari del VII secolo (De Locis, Notitia Ecclesiarum, It. Malmesb.) e nel Liber Pontificalis, nel quale si ricorda il restauro da parte di Adriano I ai santuari del cimitero di Massimo (vedi Silano e Felicita).

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