San Castulo
Raccolta di ex voto: No Note sulla raccolta: Un unico ex voto puo’ essere ritenuta l’iscrizione posta nel 300-499 da un certo Venerio, nella quale si menzionano doni da lui offerti sulla tomba del martire per averlo aiutato a superare l’ira di un nemico (de Rossi, Inscriptiones Christianae, II, p. 64, n. 14)
Il martire viene ricordato per la prima volta nel Martirologio Geronimiano. L’abbandono del santuario dovette avvenire verosimilmente quando le reliquie martiriali furono traslate da papa Pasquale I nella chiesa di Santa Prassede (Liber Pontificalis, II, p.64). Nessun dato disponibile in merito. La giurisdizione parrocchiale e’ solamente ipotetica; questo dato si basa, comunque, sul fatto che il cimitero nel quale il martire venne sepolto doveva dipendere da uno dei tituli urbani.
Via di Santa Prassede, 9, 00184 Roma, Italy