San Fortunato martire

La chiesa è in stile barocco. L’ultimo ampliamento risale agli anni 1606-1709 su progetto di Giovanni da Como. E’ a una navata con quattro altari laterali e quello maggiore. E’ stata più volte restaurata (malamente e con interventi inadatti) nel 1898, 1914, 1957, 1984-85. ICCD – MNATP, TacchiaDescrizione: Corpo del santo.Il corpo, come accertato da una ricognizione medica effettuata nella notte tra 7 e 8 settembre 1985, presenta le parti visibili (testa, mani e piedi) ricostruite in cera. Ha l’aspetto di un giovinetto ed è adagiato su un fianco. Nella mano sinistra reca una palma, la destra è distesa lungo il corpo. Le ginocchia sono piegate, i capelli finti. Il suo viso presenta sulla fronte una ferita sanguinante, un’altra ferita è visibile sul collo. Il tronco è imbottito con lana. Il corpo è coperto da una veste di seta e raso finemente ricamata di color bianco. I ricami presentano motivi floreali in oro con pietruzze policrome incastonate nei fiori. Il manto è rosso come la cinta che reca il simbolo XP. Ai piedi del corpo c’è un calice in legno dorato con dentro un’ampolla (vas sanguinis). Il corpo è chiuso in una teca di legno con facciata in vetro e la scritta: Corpus S. Fortunati m. E’ collocato sotto l’altare maggiore. ICCD – MNATP, Tacchia Entrata in uso: nell’anno 1834 Reliquia: Ossa
Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni

Nel 1834 le spoglie del santo furono donate alla chiesa. Ora, esse sono conservate nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Decollato.I resti del corpo di S. Fortunato martire furono rinvenuti nel 1833 nelle catacombe di S. Callisto a Roma. Furono donati all’arciprete di Roviano dal sacrista pontificio Fr. Giovanni Augustoni, come da autentica del 5 settembre 1834. ICCD – MNATP, Tacchia. Il Santuario nasce solo da un atto recente (1984) del Vescovo di Tivoli compiuto unilateralmente dopo un’azione insistita del parroco di Roviano che, per sostenere la richiesta, ha utilizzato prodigi riferiti per sentito dire da C. Nardoni nel 1945. I prodigi riferiti parlano infatti dell’apparizione improvvisa di una fontana ai margini di una strada e dello scoccare di un fulmine a ciel sereno per ammonire giovinastri che giocavano a morra al passaggio del corpo del santo. ICCD – MNATP, Tacchia.

00027 Roviano RM, Italy
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