San Francesco Antonio Fasani

I lavori di restauro artistico, inaugurati il 4 ottobre 1943, modificarono radicalmente l’interno della chiesa. Fu demolito il fastoso soffitto ligneo di stile veneziano, che venne sostituito con il tetto a capriate scoperte, tipiche delle chiese francescane del Trecento. Fu sostituito il vecchio e sconnesso pavimento in pietra con quello in cotto di colore rosso cupo. Fu ridotto il numero degli altari settecenteschi che erano stati eretti lungo le pareti laterali dell’unica navata. Fu eliminato il coro settecentesco che soffocava l’abside e riduceva sensibilmente la luce dei tre grandi finestroni absidali. In seguito, fino al 1990, sono stati eseguiti altri lavori: rifacimento del tetto, consolidamento degli affreschi absidali e della facciata.Descrizione: Le ossa del santo sono custodite da un involucro anatomico di cera, in una urna collocata sotto la mensa dell’altare maggiore. Il santo è rivestito del saio francescano color cinerino ed indossa la stola sacerdotale ed il cappuccio che avvolge il capo. Nel santuario si conservano altre reliquie appartenute al santo: saio e cordone, indumenti e cappello, cilizio, sedia e porta della cella abitata dal santo, lenzuola e ovatta usate per la ricognizione canonica dei resti mortali. La statua del santo, scolpita in legno da artigiani di Ortisei, viene portata in processione durante la festa del santo. Entrata in uso: nell’anno 1951 Immagine: Statua Reliquia: Ossa, Tessuto, Oggetti specifici Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: No

La costruzione della chiesa risale ai primi anni del sec. XIV e si inscrive nel quadro della rinascita cristiana di Lucera, iniziata dopo la sua liberazione dai Saraceni (15 agosto 1300). Dopo aver soffocato la ribellione dei Saraceni, re Carlo II d’Angiò volle impegnarsi immediatamente alla ricostruzione spirituale della città, che si veniva ripopolando con il ritorno dei lucerini in esilio. A questo scopo il papa Bonifacio VIII, assecondando il pio desiderio del re, invitò i Francescani a fondare un convento in Lucera ed affidò loro il compito di collaborare con il clero locale nell’evangelizzazione dei Saraceni superstiti, accogliendoli nel contesto cristiano della Civitas Sanctae Mariae, nuovo nome imposto dal re alla città liberata. – 29 novembre 1742: morte di San Francesco Antonio Fasani. – 21 giugno 1891: Leone XIII proclama l’eroicità delle virtù del Fasani. – 15 aprile 1951: Pio XII lo proclama Beato. – 13 aprile 1986: Giovanni Paolo II lo proclama Santo. – 25 maggio 1987: Giovanni Paolo II visita il santuario.

Piazza Tribunali, 71036 Lucera FG, Italy
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