San Gaio

Il papa Gaio venne deposto nella struttura più importante di un ampio cubicolo, posta al centro della parete di fondo, e costituita da una grande tomba a mensa; sull’apertura, originariamente, era collocata una grande lastra con l’iscrizione in greco che ricordava il nome del papa, l’appellativo di episcopo e il giorno del dies natalis (ICUR IV, 10584; il marmo fu trovato frammentario tra le terre). Il cubicolo, ad eccezione di due pilastri di rinforzo attribuiti al VI secolo e la creazionedi un piccolo arcosolio mosaicato su un lato per una deposizione ad sanctum, non ebbe particolari formedi risistemazione e abbellimento.Descrizione: tomba/corpo. La morte di papa Gaio è stabilita dalla fonti al 296. Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

La vita del santuario si pone tra la data di stesura definitiva della Depositio Episcoporum, in cui la data di celebrazione di Gaio è riportata al 22 aprile Valentini – Zucchetti, II, p. 14), e la fine del IX secolo, data indicativa per la fine delle traslazioni sistematiche dal suburbio. Non si hanno infatti notizie precise sullo spostamento delle reliquie di questo papa dalla tomba originaria. Benchè le fonti sul culto di Gaio risultino piuttosto scarse, è significativo l’insediamento, in rapporto alla sua tomba, di sepolture di devozione; in particolare un arcosolio, che intacca tombe precedenti, sulla parete dello stesso cubicolo e un piccolo vanop, scavato alle spalle, mirabilmente decorato di marmi e mosaici. Un’iscrizione, poi, attesta la sepoltura di una defunta in Callisti (coemeterio) ad Domnum Gaium (ICUR IV, 9924).

Via Appia Antica, 110/126, 00179 Roma, Italy
  • contatto telefonico: +39 06 513 0151
  • ubicazione:Link Google maps