San Giuseppe da Copertino

L’interno, a croce latina, a navata unica con cappelle laterali, misura 50 metri di lunghezza, 18 di larghezza e 30 di altezza.Descrizione: Lo scheletro di San Giuseppe (di cui, attraverso la trasparenza del modello, sono visibili il cranio, le ossa delle mani e dei piedi) è protetto all’interno di un’urna. Il volto è identico a quello della maschera mortuaria originale, conservata nelle camerette in cui il Santo trascorse gli ultimi anni della sua vita.Attualmente il corpo del Santo (protetto in un’urna in bronzo dorato, sorretta da due angeli, per ricordare le frequenti estasi di San Giuseppe) è venerato nella cripta, realizzata nel 1963.In precedenza (dal 1781) era esposto in un’urna di legno, collocata al di sotto dell’altare maggiore della chiesa. Reliquia: Ossa
Note sulla raccolta: Proprio perché San Giuseppe è il santo patrono degli esaminandi, molti degli ex voto conservati sono legati al ‘mondo’ degli studenti, fra essi ci sono libretti universitari, cappelli goliardici, testimonianze recenti di studenti che hanno ricevuto l’aiuto del Santo per superare esami, ecc. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Oggetti vari, Fotografie, Altro
Dato non disponibile
Il Santuario, oggi di San Giuseppe da Copertino, fino alla seconda metà del 1700 era dedicato a San Francesco. La chiesa, assieme al convento, fu iniziata prima del 1240, in forme romaniche, a seguito di diversi viaggi che il ‘Poverello’ di Assisi fece attraverso la Marca, fermandosi, come narra fra Tommaso da Celano, anche ad Osimo.Nel convento, nella seconda metà del XVII secolo, visse gli ultimi sei anni della sua vita San Giuseppe da Copertino, il quale vi giunse la sera del 10 luglio 1657 e vi ha vissuto fino alla morte, avvenuta il 18 settembre 1663.Subito dopo la sua morte crebbe la devozione verso il Santo, che fu beatificato nel 1753. I padri conventuali (essendo prossima la canonizzazione, che infatti avvenne il 16 luglio 1767) pensarono di far restaurare e arricchire l’edificio duecentesco.Nel 1781 la chiesa fu dedicata a San Giuseppe da Copertino.Nel 1963 fu realizzata la cripta dove si conserva e si venera il corpo del Santo. San Giuseppe da Copertino fu beatificato il 24 febbraio 1753 da Benedetto XIV e canonizzato il 16 luglio 1767 da Clemente XIII.Per il secondo centenario del canonizzazione del Santo (16 luglio 1967), gli studenti d’Italia donarono un reliquiario in argento e oro (per contenere il “radio”, osso dell’avambraccio di San Giuseppe da Copertino).In occasione del IV Centenario della nascita del Santo sono state intraprese numerose iniziative. Per il IV Centenario della nascita del Santo è stata concessa, dal settembre 2002 fino al 31 dicembre 2003, l’indulgenza plenaria.

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