San Lorenzo fuori le mura

Il complesso cultuale si componeva in origine di due chiese. La Basilica Maior circiforme a deambulatorio, e la Basilica Minor martiriale (ad corpus) absidata a tre navate nell’antico cimitero di Ciriaca. Essa venne edificata da Costantino sopra-terra, ma con una doppia scalinata che permetteva ai pellegrini la discesa alla cripta e il ritorno all’aperto. La Basilica Minor conobbe due grandi ristrutturazione che furono vere e proprie riedificazioni. Una per opera di Pelagio II (579-590) e l’altra per iniziativa di Onorio III (1216-1227) che diede alla basilica il suo volto attuale. Nella ricostruzione onoriana la basilica pelagiana divenne il presbiterio della basilica. Risultano invece scomparse le strutture del castrum e la Basilica Maior. In età medievale al complesso cultuale si aggiunse un monastero, una via porticata, e una cinta muraria. Il complesso fu denominato in questa fase castro laurenziano. Numerosi furono gli interventi di ricostruzione che nel corso dei secoli furono eseguiti sulla basilica, il più impegnativo dei quali a seguito del bombardamento del 19 luglio del 1943.Descrizione: Lorenzo venne martirizzato il 10 agosto del 258. Il suo corpo fu deposto sulla via Tiburtina in un terreno appartenente alla nobile Ciriaca, dove Costantino edificherà la Basilica Minor sulla cripta contenente il suo scheletro. Il cranio venne poi spostato nell’oratorio privato del Papa, San Lorenzo in Palatio nel patriarchio lateranense. Reliquia: Ossa
Raccolta di ex voto: Dato non disponibile

La prima attestazione della fondazione costantiniana della Basilica minor si trova nel Liber Pontificalis (Vita Silvestri): Fecit basilicam Beato Laurentio martyri via Tiburtina in Agrum Veranum supra arenario cryptae et usque ad corpus sancti Laurentii fecit gradus ascentionis et descentionis. Attestazione tuttavia messa in discussione da alcuni recenti studi. Si veda: Matthiae, 1966. Indulgenze particolari vennero concesse alla chiesa a partire dalla liberalizzazione del culto cristiano. Sappiamo che il pellegrinaggio alle sette chiese (attestato con certezza dalla prima metà del VII secolo), inseriva la basilica di san Lorenzo in un iter penitenziale molto battuto nei secoli del medioevo e dell’età moderna. Da una guida per pellegrini contenuta nel codice Vaticanus Reginensis 520 scritta nel 1364, veniamo a sapere che nella basilica di San Lorenzo si acquistava in qualunque giorno dell’anno, l’indulgenza di 1000 anni, 40 giorni e la terza parte di tutti i peccati. Ancora oggi è possibile lucrare molte indulgenze particolari presso la basilica.

  • contatto telefonico: +39 0761 303430
  • ubicazione:Link Google maps