San Nicola

La chiesa del Santissimo Salvatore situata all’interno del centro storico di Pollutri. La facciata in stile Neo-neoromanico presenta profilo a quattro spioventi con muratura in laterizio ed elementi architettonici in pietra: paraste e pilastri angolari, cornici ad archetti pensili, portale edicolato, bifora e rosoni. La chiesa ha un impianto a tre navate con navata destra interrotta. Sul lato posteriore si erge il campanile a pianta quadrata. La chiesa coperta con volte a vela sulle navate centrale e laterali, cupola su pennacchi nella campata centrale della navata laterale sinistra. Le coperture esterne sono a doppie falde sfalsate con manto in coppi. La decorazione interna tardobarocca/ottocentesca con ordine di paraste corinzie ribattute, trabeazione e alta cornice inquadranti archeggiature con altari laterali e nicchie. Altari con figure e cartigli e riquadrature in stucco decorano le pareti e le volte delle navate mentre moderne pitture ad affresco decorano la cupola e i pennacchi.La chiesa, costruita vicino alla casa del barone Sabelli, di cui ne incorpora una parte, costituita da tre navate di cui una non completa. La volte a botte e presenta decorazioni barocche risalenti ai primi del Settecento.Descrizione: Il santo, diritto, in piedi, in posa rigida, frontale, vestito con tonca argentata e con mitra bassa benedice con una mano e con l’altra regge il pastorale. Il viso largo, piatto, con barba rada. Cos il Verlengia descrive la statua, e la dice risalente alla fine del XIII inizio XIV secolo. Questa statua conservata in una nicchia sul lato sinistro della cappella. Vi anche un’altra statua del XVIII secolo, un mezzo busto in lega d’argento con abiti arabescati. E’ questa la statua utilizzata per la processione. Tra le reliquie conservata anche la manna, distillato acquoso che si raccoglie presso la tomba di San Nicola a Bari. Entrata in uso: tra l’anno 1200 e l’anno 1299 Immagine: Statua Reliquia: Altri liquidi
Ubicazione originaria del Santuario: Gli ex voto erano collocati nella sagrestia del santuario. Tipologia degli ex voto: Tavolette o lamine con iscrizioni, Tavolette dipinte, Oggetti di oreficeria Rinvio a pubblicazioni o descrizioni a stampa: Emiliano Giancristofaro, Storia del silenzio. Cronache di vita popolare abruzzese. XIII, Rivista abruzzese 46 (1991), pp. 115-121

1324&nbsp;-&nbsp;1325&nbsp;(menzione intero bene)<br><br>Nelle Rationes Decimarum del 1324-1325 riportata la chiesa di S. Salvatore in Pollutri pagante XV tarenosLa cappella di San Nicola collocata presso la chiesa parrocchiale di San Salvatore. La cappella amministrata da un procuratore laico e amministra un monte frumentario (1802-1803). Nel 1792 la cappella e l’altare avevano dei redditi. (Cfr. Santa Visita, busta 524 c. 216r). Si dice che la statua di legno fosse venerata in una piccola chiesa rurale che sorgeva presso Ilice. Distrutta quest’ultima, la statua fu portata nella chiesa parrocchiale di S. Salvatore dove vi fu dedicata una cappella. A circa un chilometro e mezzo dal paese, secondo al tradizione, si trova una quercia dedicata a San Nicola.

Via della Chiesa, 1, 66020 Pollutri CH, Italy
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