Nel 19??. Orazio Marucchi promosse la riedificazione della chiesa, un piccolo edificio a navata unica.Descrizione: L’oggetto del culto era la tomba del santo, da localizzarsi probabilmente nel nicchione di fondo nell’abside della basilica costruita dallo stesso Silvestro nel sopratterra della catacomba di Priscilla, modificando la struttura di un mausoleo preesistente. L’Itinerario di Malmesbury descrive la sepoltura di Silvestro marmoreo tumulo copertus. Entrata in uso: nell’anno 336 Tipo: Oggetto del culto non classificabile come immagine o reliquia
Raccolta di ex voto: No

Nella Depositio episcoporum si ha la prima menzione dell’esistenza del sepolcro di papa Silvestro (314-335) nel complesso di Priscilla. Negli Itinerari di VII secolo si ricorda l’esistenza della basilica di San Silvestro, all’interno della quale erano anche altri culti di martiri e santi. L’abbandono del santuario dovette avvenire nel corso del IX secolo, epoca nella quale quasi tutti i luoghi di culto del suburbio romano caddero in disuso, in seguito alle traslazioni delle reliquie venerate nei santuari urbani. Nel 19 , la chiesa di San Silvestro e’ stata riedificata per iniziativa di Orazio Marucchi, ed e’ stata ripristinata la celebrazione liturgica nel giorno del dies natalis del santo. Papa Adriano I restaurò la basilica e altri santuari storici del cimitero di Priscilla.

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Piazza di S.Silvestro, 17A, 00187 Roma, Italy

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