Santa Clelia Barbieri

La Chiesa si trova in una frazione di San Giovanni in Persiceto, le Budrie. Sorge lungo una strada di pianura di collegamento tra la via Emilia e San Giovanni in Persiceto, ben visibile grazie al pregevole campanile. Il complesso parrocchiale, prossimo a grandi ville rurali bolognesi del ’700, quali Palazzo Caprara, comprende chiesa, campanile, canonica e lOratorio di San Giuseppe. Il complesso parrocchiale stato eretto a Santuario in venerazione di Santa Clelia Barbieri nel 1993. La facciata tripartita, intonacata e tinteggiata di color rosso mattone con paraste color ocra presenta un ampio portale dingresso. La copertura in coppi. Il campanile ricostruito nel 1676 in mattoni rossi con accesso dallinterno della Chiesa. Il campanile accoglie la campana coniata nell’anno della canonizzazione di Santa Clelia Barbieri il cui arco di vita e servizio ecclesiale si svolse interamente presso questa parrocchia. La cupola stata ricostruita nel 1930. Attualmente la chiesa in restauro in seguito agli eventi sismici del maggio 2013Quasi totale ricostruzione del precedente edificio parrocchiale, ora santuario, tra il 1905 e il 1928. Dopo il 1928 si ebbero ulteriori adeguamenti e abbellimenti.Descrizione: Tomba : il santuario situato nel luogo ove vissuta ed stata sepolta santa Clelia Barbieri (morta il 13 luglio 1870). Entrata in uso: tra l’anno 1870 e l’anno 1870 Reliquia: Ossa
Raccolta di ex voto: No

1366&nbsp;&nbsp;(preesistenze intero bene)<br><br>In assenza di riferimenti cronologici precedenti, la datazione pi antica documentata per l’edificio concordemente fissata al 1366 che corrisponde all’anno in cui la comunit delle Budrie cessa di far riferimento all’Oratorio di S. Bartolomeo, all’interno del Castello di Persiceto. Ci fa pensare che per detta piccola comunit fosse stato eretto un edificio per il culto. Non si hanno notizie sull’aspetto di questa prima chiesa.Il 1869 l’anno della ispirazione granda della futura santa. Clelia Barbieri fond l’ordine delle Minime dell’Addolorata, con una forte attenzione missionaria: la casa madre si trova presso il santuario. Nel 1993 si ha il Decreto di conferimento del titolo di Santuario di santa Clelia Barbieri alla Chiesa di Santa Maria delle Budrie (questo non modifica il nome della parrocchia). Si propone qui il riferimento ad alcuni testi che si occupano del santuario corrente all’interno di una catalogazione di pi luoghi di culto dell’area bolognese o emiliana. I testi sono inseriti nella bibliografia generale Libro Bortolotti Luigi, I Comuni della Provincia di Bologna, nella storia e nell’arte, Bologna 1964 In particolare si segnala: Santuario di Santa Clelia Barbieri, pp. 441-442 Libro anonimo, Le Chiese Parrocchiali della Diocesi di Bologna ritratte e ridescritte, Bologna 1997 (ripr. facs. dell’ed. 1844) Si trova nel testo il riferimento ai seguenti santuari: Santuario di Santa Clelia Barbieri, tomo I, p. 56 (in quanto all’epoca era chiesa parrocchiale). Libro Lodi Enzo (a cura di), I santi della Chiesa Bolognese nella liturgia e piet popolare, Bologna 1987 (Si trova nel testo il riferimento ai seguenti santuari: Santuario di Santa Clelia Barbieri, p. 233-245) Libro Bianchi Cesare (a cura di), Bologna e i Comuni della Provincia dal Santerno al Panaro nella storia, nell’arte e nella tradizione, Bologna 1987 Il volume si occupa di varii santuari della provincia di Bologna. In particolare si segnalano: Santuario di Santa Clelia Barbieri, vol. I, pp. 335-336. Affidata al Parroco delle Budrie.

Via Budrie, 95, 40017 Budrie BO, Italy
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