Raccolta di ex voto: No
Il santuario è interno alla Pieve di Santa Maria ad Lamulas, attestata già nell’853 quale cellam Sancte Mariae nel territorio di giurisdizione dell’Abbazia benedettina di San salvatore a Abbadia San Salvatore. Non è chiaro quando il culto mariano abbia iniziato a svilupparsi in maniera consistente. Diemo come data di inizio il primo quarto del secolo XV basandoci sulla datazione della statua oggetto del culto. Esistono due versioni della leggenda di fondazione: 1) un pastore amiatino aveva condotto le pecore al pascolo nella zona compresa tra Montelaterone e Castel Del Piano ma fu sorpreso da un violento temporale. Perciò andò a rifugiarsi sotto gli alberi del bosco. Mentre era lì un fulmine colpì una querce: quando il fumo scomparve il pastore vide che il fulmine aveva modellato nella querce una statua della Madonna con il Bambino. Egli volle dunque perfezionarla e iniziò a lavorarla con il coltello; 2) un pastore che non aveva niente da fare iniziò a scolpire un ramo di un albero cercando di raffigurare la Madonna con il Bambino. Tuttavia, poiché non era soddisfatto del lavoro, gettò la scultura appena abbozzata nel fuoco. Udì allora gridare Non mi bruciare!. Il pastore capì che era l’immagine della Vergine a parlargli, perciò recuperà la statua e andò a chiamare il parroco. Dal bosco passavano mulattieri, boscaioli e carbonai che si stupivano di vedere una Madonna bruciacchiata nel fuoco, perciò avvertirono gli abitanti di Montelaterone, Arcidosso e Castel del Piano che subito accorsero. Ancora oggi numerosi fedeli che raccontano queste leggende di fondazione, mostrano il retro della statua (dorata e policromata) che presenta qualche traccia nera, come se fosse stata a contatto con il fuoco. Secondo i sostenitori della prima versione si tratterebbe di un segno della folgore, secondo gli altri sarebbe memoria del fuoco in cui era stata gettata dal pastore. La statua della Vergine negli anni 1808, 1907, 1960 è stata esposta nella Cattedrale di Siena durante l’ottavario della Domenica in Albis. Questa scheda è stata compilata da Gabriele Fattorini e Isabella Gagliardi. Il diritto di giuspatronato decadde con la soppressione dell’Abbazia di San Salvatore nel 1782.
58031 Arcidosso GR, Italy