Raccolta di ex voto: No Ubicazione originaria del Santuario: I devoti del posto narrano della presenza in passato di alcuni oggetti di oreficeria, ora scomparsi. La custode fa menzione di una preziosa collana di corallo rosso donata da una miracolata alla Madonna, nei primi anni del ‘900. Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria, Altro
Il la chiesa, del Duecento in stile romanico, è considerata una delle più antiche del cicondario; non si sa con precisione quando iniziò il suo ciclo di vita come santuario; ma è certo che assunse, in questa veste, un forte ruolo testimoniato dalla copiosa fioritura di affreschi voltivi opera di Matteo da Gualdo che ancora si possono ammirare sulle sue pareti. Per molti secoli la chiesa fu filiale dipendente dell’abbazia benedettina di Sitria; nei primi anni dell’Ottocento passò alle dipendenze dei Camaldolesi di Fonte Avellana; infine, dopo l’Unità d’Italia, il nuovo governo se ne impossessò e vendette tutti i suoi beni ai privati. Oggi appartiene alla parrocchia di Sant’Andrea di Sigillo che alcuni decenni fa si assunse l’onere dell’intero restauro. Indulgenza di trecento giorni per chi visita la chiesa il 15 agosto. Per molti secoli la chiesa fu filiale dipendente dell’abbazia benedettina di Sitria; nei primi anni dell’Ottocento passò alle dipendenze dei Camaldolesi di Fonte Avellana; infine, dopo l’Unità d’Italia, il nuovo governo se ne impossessò e vendette tutti i suoi beni ai privati. Oggi appartiene alla parrocchia di Sant’Andrea di Sigillo che alcuni decenni fa si assunse l’onere dell’intero restauro.
06028 Sigillo PG, Italy