Santa Maria Assunta

Il complesso monumentale di Santa Maria Assunta in Positano si trova alla sommit di una collinetta di probabile origine alluvionale, nelle immediate vicinanze della spiaggia. La sua posizione urbanistica ed ambientale di grandissimo valore. Il complesso si trova alla fine della stradina pedonale che rappresenta l’asse principale (via dei Mulini) del Centro Storico di Positano. Esso comprende la chiesa parrocchiale, la chiesa dell’oratorio, la sacrestia, la cripta, un’area archeologica, il campanile e altri locali. La chiesa ha pianta a croce latina, a tre navate, con transetto, coro e abside poligonale. Sul fondo dell’abside si trova l’altare preconciliare, al di sopra del quale collocata l’icona bizantina della Vergine, inserita in un artistico tronetto a parete in marmo e stucco. Il coro impreziosito da stalli lignei di pregevole valore. Le navate sono suddivise da archi a tutto sesto poggianti su possenti pilastri a pianta quadrata, sul cui lato rivolto alla navata centrale sono appoggiate lesene ioniche. Al di sopra di esse, un alto cornicione funge da imposta alla soprastante volta a botte lunettata, all’interno della quale si aprono grandi finestroni a vetri istoriati. Un imponente arco trionfale unisce la navata centrale al transetto. Quattro piloni a pianta composita delimitano l’area centrale del transetto e reggono il tamburo e la cupola. Al primo pilone destro addossato un monumentale pulpito ligneo. La chiesa prospetta con la sua facciata eclettica su di un caratteristico sagrato, sul quale si erge anche il campanile, separato dalla chiesa.Edificio a croce latina a tre navate divise da dieci pilastri su cui poggiano cinque archi per lato.Descrizione: Madonna nera e Bambino posti in posizione frontale; la Vergine, seduta in trono, tiene il Figlio col braccio sinistro e stringe in mano un bastone sormontato da una doppia croce. La tavola datata al XIII secolo. Entrata in uso: tra l’anno 1440 e l’anno 1499 Immagine: Icona
Tipologia degli ex voto: Oggetti di oreficeria
F. Montuori in Per la festività della solenne coronazione di Santa Maria di Positano ha raccolto le grazie ricevute a partire dalla prima metà del Settecento, secondo i racconti fatti dai testimoni.
I a.C.&nbsp;-&nbsp;I d.C.&nbsp;(preesistenze (villa romana) carattere generale)<br><br>Nei pressi del sito dove ora sorge la chiesa di Santa Maria Assunta, tra il I secolo a.C e il I secolo d.C., fu costruita dai Romani una villa patrizia a ridosso della spiaggia e il fiume Valle Pozzo. Essa doveva far parte della serie di "ville marittime" (residenze per villeggiatura), che i Romani eressero lungo le coste sorrentine e amalfitane, a Capri ed Ischia in quel periodo. Dotata di numerosi ed articolati ambienti, la villa di Positano doveva avere aspetto imponente. Venne distrutta dall’eruzione del 79 d.C. e da altri eventi calamitosi successivi. Caduta nell’oblio, dopo essere diventata cava per materiali di recupero, stata riscoperta nel 1758, ma solo ultimamente sono in corso lavori di scavo che ne hanno portato alla luce, tra l’altro, i pregevolissimi affreschi policromi originari.L’immagine della Vergine fu collocata nella seconda met del XV secolo nella badia di San Vito, che in seguito assunse il titolo di Santa Maria Assunta. La leggenda racconta che il quadro della Madonna si trovava su una nave proveniente dall’Oriente, quando, nelle vicinanze di Positano, l’imbarcazione si ferm e si ud una voce dire: posa, posa.

Via Marina Grande, 84017 Positano SA, Italy
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